CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] nel Seicento nel fondo dei fratelli Vaccari. Cristofano copiò dalle stampe di Girolamo Muziano (Ascensione di Cristo), da AgostinoCarracci (Cordone dell'Ordine di s. Francesco, posteriore al 1586), dal Correggio (Vergine col Bimbo, s. Maddalena e s ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] e l'Allegoria di Cremona)mentre i ritratti di personaggi illustri - in gran parte ideati da Antonio - furono incisi da AgostinoCarracci (che nel 1583 desunse un'incisione del Miracolo di s. Paolo del C.); ma si veda anche Calvesi, 1965. Nel ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] disegnare tutte le parti del corpo umano di O. Fialetti, il quale a sua volta poteva essersi ispirato a certi studi di AgostinoCarracci. L'opera fu ristampata nel 1636 da M. Sadeler con il titolo Regole per imparare a disegnare i corpi umani, e nel ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] di Ludovico.
Nel 1603 il G. collaborò alla realizzazione degli apparati per le esequie celebrate a Bologna in memoria di AgostinoCarracci con il dipinto a monocromo Lo Studio e la Vigilanza che percuotono l'Invidia; di quest'opera, perduta, rimane ...
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CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] Castello, ne erano uscite, a Genova, già due edizioni: una, presso Girolamo Bartoli, nel 1590, in 4°, con incisioni di AgostinoCarracci e Giacomo Franco; l'altra presso Giuseppe Pavoni, nel 1604, in 12°. Una ristampa di questa fu pubblicata nel 1615 ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] di esse, ma la tradizione gliele attribuisce; nella seconda edizione (1574) la tavola col bucranio è stata aggiunta da AgostinoCarracci ed ha sostituito così quella originaria incisa in legno; forse per questa associazione con il Bocchi è spesso ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] a disegni di sua invenzione, ma talvolta tratti da composizioni altrui, come nei casi di Garbieri, AgostinoCarracci, Martini e Brizio. Da Ludovico Carracci è derivata invece l'incisione del Duca di Mantova tra sei divinità pagane (Ill. Bartsch, n ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] collegabile con un'incisione del 1581, attribuita ad AgostinoCarracci, raffigurante la pianta della città di Bologna (in D. De Grazia Böhlin, Prints and related drawings by the Carracci family, Washington 1979, p. 119).
Dell'affresco del ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] .
Il rapporto con la pittura bolognese si fa più stretto, attraverso quel richiamo alla pittura veneta, proprio di AgostinoCarracci, che è evidente nella trattazione della vegetazione e dell'uomo col turbante in primo piano, nonché nell'attenuarsi ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] e s. Giovannino, copia dall'incisione di Z. Dolendo, e il S. Girolamo in meditazione, riproduzione dell'originale di AgostinoCarracci tratto da un'invenzione di F. Vanni. Dalla bottega del F. uscirono anche edizioni di stampe in serie, raccolte in ...
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