Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Michelangelo Merisi da Caravaggio è colui che dipinge dal naturale: in questi termini [...] pareti laterali della cappella, ai lati dell’Assunta di Annibale Carracci, sono su tela. Il biografo Giovanni Baglione scrive che i , la Madonna di Loreto per la chiesa di Sant’Agostino, la Madonna dei Palafrenieri dipinta per la confraternita dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione del paesaggio come forma autonoma, indipendente dalla “pittura di [...] riflessione per artisti quali Carlo Saraceni, Filippo Napolitano,Agostino Tassi, Orazio Gentileschi e molti altri.
Hendrick estetici di Nicolas Poussin e Claude Lorrain.
A Bologna i Carracci, negli ultimi decenni del Cinquecento, si erano orientati a ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] il Caravaggio dal paese dove era nato, vicino a Milano.
La pittura di Annibale Carracci. Insieme al fratello Agostino e al cugino Ludovico ('i Carracci'), Annibale Carracci aveva fondato a Bologna una scuola di pittura e disegno dove si insegnava a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] del cardinale Paleotti alla verosimiglianza e al naturalismo trovano consonanza nella fase iniziale dell’attività di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci: non a caso si utilizza il termine "riforma”, desunto dalla religione, per indicare l’apporto ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] S. Carlo a Modena. Ispirandosi all’Assunta di Annibale Carracci (Dresda, Gemäldegalerie), nel 1668 Stringa consegnò un dipinto anche dell’aiuto di collaboratori fidati come i suoi fratelli Agostino e Domenico, portava a termine nel migliore dei modi ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, Carracci, Maderno. La cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo di G.B. R. per la cappella di Santa Monica in Sant’Agostino a Roma, in La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] 1617 destinati ai soli Carlo Saraceni, Giovanni Lanfranco e Agostino Tassi (Regesto, 1999, p. 252). Questi da’ pittori bolognesi, ch’apprezzano quest’uomo quanto il loro Annibale Carracci» (Dal Pozzo, 1718, pp. 166 s.).
Fonti e bibliografia
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] tirocinio di un artista (catal., Imola), a cura di G. Agostini - C. Pedrini, Bologna 1993, pp. 107-130; M. ., in Pinacoteca Nazionale di Bologna. Catalogo generale, II, Da Raffaello ai Carracci, a cura di J. Bentini et al., Bologna 2006; M. Minardi ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] 1962), agli affreschi nella volta dell'abside di S. Agostino a Modena (1633), dove potrebbe aver affiancato i , attraverso lo studio e la copia del Reni stesso, del Carracci, del Guercino, del Cavedoni (secondo le indicazioni del Malvasia, ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] assai più che dallo Spada risultano influenzate da Ludovico Carracci, da Giacomo Cavedoni e dal giovane Guercino: una Lucia) databili al 1627, come già quella ora in S. Agostino (Martirio di s. Lorenzo), denotano una piena aderenza ai dettati del ...
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