FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] seconda, la Madonna col Bambino, il vescovo Agostino Tassi e i ss. Agostino e Antonio, ove si ritrovano apporti veneti Lotto, in Bergomum, XLII (1968), 2, pp. 154-157; R. Bassi Rathgeb, Una tavola firmata del Caversegno, in Arte veneta, XXV (1971), pp ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] a Cartura raffigurante l'Apparizione di Gesù e s. Agostino. Nella stessa chiesa si conserva un'altra opera del ... di Agna, in Padova, IX (1963). 10, pp. 48-52; R. Bassi Rathgeb, L'affresco a Cartura di Domenico Tiopolo, in Arte veneta, XIX (1965), p ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] 1909, p. 207; G. Gerola, La pittura a Bassano prima dei Bassano, in Nuovo arch. veneto, XVIII(1909), pp. 387- 181, 185, 192, 194; F. Barbieri, Gli affreschi della Badia di Sant'Agostino, in Don Federico, Misc. in memoria e onore di F. M. Mistrorigo, ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] ma le sue più importanti opere sono a Rovigo. A Ferrara lavorò per le chiese di S. Maria dei Servi e di S. Agostino, ora chiuse al culto e semidistrutte. A Rovigo, attorno al 1770, eseguì importanti lavori (anche questi non più visibili) nella chiesa ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...