La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] sapientiae di cinquant’anni prima, la Casti connubii usava Agostino e il concilio di Trento come punti di riferimento Grecia, dove però la legge fu riformata nel 1986, nel 1980 i Paesi Bassi, nel 1983 la Turchia, nel 1984 il Portogallo e nel 1985 la ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] stile marittimo. La fase più recente è rappresentata, nei Paesi Bassi e nelle regioni limitrofe, da un gruppo locale detto “di G. Bailo Modesti - P. Gastaldi - B. D’Agostino, Seconda mostra della Preistoria e della Protostoria del Salernitano, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] ebbe riflessi immediati sugli apparati pubblici, sebbene Agostino Depretis, più dei suoi immediati predecessori, palliativo ai gravi squilibri retributivi esistenti tra l’alta e la bassa burocrazia.
Per non dire poi del tema dell’abitazione: nel ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] lavorava contemporaneamente alla ripubblicazione di altre opere di Agostino. La sua prima formazione religiosa, pertanto, si il «temporal dominio» si trasferì dai vertici ai gradini più bassi della Chiesa, e questo, secondo il giudizio dello storico, ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] 130) o ‛ lumi '. Se qualcuno di essi, nei cieli più bassi, conserva una sia pur labile parvenza umana - così per la luce de . le théologien, Parigi 1935, 251-252; P. Chioccioni, L'agostinismo nella D.C., Firenze 1952, 91-95 e 134.
La rappresentazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] Jacques Besson (1540 ca.-1576), Jean Errard (1554-1610), Agostino Ramelli (1531-1600), Vittorio Zonca (1568 ca.-1602), Fausto trattato Tre discorsi sopra il modo d'alzar acque da' luoghi bassi (1567) di Giuseppe Ceredi, medico di corte dei duchi di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] a Verona e quello, più tardo, di una decisa penetrazione dal basso Po verso l’Isonzo, essendo il Trentino lasciato all’iniziativa di Garibaldi preceduta, sempre su ordine del ministro della Marina Agostino Depretis, da un attacco, in quel momento ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] destino di tutte le figlie del nobiluomo Francesco Contarini quondam Agostino, quello dei suoi cinque figli era, ovviamente, di ella stabiliva che fosse «consignato alla chiesa di San Basso acciò quello sii in perpetuo conservato appresso l’immagine ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] alto, per motivi politici e ideologici, e in basso, per motivi sociali)20. Il clero medio, proveniente democratico rafforza le disuguaglianze?, Bologna 1994.
122 F. D’Agostino, Identità culturale e sviluppo: una lettura sociologica del Mezzogiorno, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] dei tempi di guerra, a partire dal 1618, furono particolarmente bassi gli importi dei sussidi pagati agli Stati cattolici per un ammontare di partito dei Domenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...