Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Torri e Giangiuseppe Marogna, del matematico vicentino Agostino Vivorio e di Giambattista Vasco e Massimo Marachio C.", 23, 1968, pp. 483-519; Id., Une bonification dans la "bassa" frioulane (1779-1809), "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 623-646 ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Chigi, in ArchStorPatria, LXXXIX, 1966, p. 141 ss.
Il principe Agostino (1662-1744) vende nel 1728 al re di Polonia, con la 600 trasferite in altre residenze della famiglia: nel castello di Bassano di Sutri, nel palazzo a S. Luigi de' Francesi ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] rioni più popolari, che nulla hanno da invidiare ai bassi di Napoli"(426). E sempre aperta era la Roncalli, pp. 238-239.
180. Giuseppe Battelli, I patriarcati di Agostini e Roncalli: due tipologie pastorali?, in La Chiesa di Venezia dalla seconda ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dimostra l'esistenza di uomini che sono così «vili e di sì bassa condizione» da apparire quasi come bestie, e, all'opposto, di già detto - le Confessiones e il De civitate Dei di Agostino e, con molta probabilità, l'Enchiridion, il De libero arbitrio ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] (II-III sec. d.C.), ma che altrove le cifre fossero molto più basse: 80.000 a Leptis Magna, fra 30.000 e 40.000 per un'altra ; se da una parte del su citato passo di s. Agostino si è voluta mettere in evidenza l'espressione rustici nostri, per ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] del palco (scenico) e le teste della gente di rango basso che ha pagato un biglietto d'ingresso e che per starsene intero oratorio eseguito alla Pietà per la festa di s. Agostino (28 agosto), S. Maria Egizziaca, composto dal secondo organista ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] altre tre sono sopraggiunte in seguito, durante l'Alto e il Basso Medioevo. Come accade per ogni epoca, nel periodo tra una in: Le scienze alla corte di Federico II, a cura di Agostino Paravicini Bagliani, "Micrologus", 2, 1994, pp. 39-56.
Pouchelle ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . La terza forma è la conseguenza delle due città di Agostino. La Chiesa e lo Stato sono le loro incarnazioni storiche e peso con esiti sicuramente positivi. Ma siamo ai piani bassi. Ai piani alti riesce difficile cogliere la presenza organizzata ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] , già in procinto di unire la Spagna e i Paesi Bassi, e con gli occhi fissi sull'Impero in attesa della morte , Annali veneti dall'anno 1477 al 1500, a cura di Tommaso Gar-Agostino Sagredo, "Archivio Storico Italiano", ser. I, 7, 1843, p. 116 ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Sabellico, De venetis magistratibus liber unus (dedicato al doge Agostino Barbarigo), in Id., Opera, Venetiis 1502, c. 94v Tafuri, Venezia e il Rinascimento, pp. 284-286.
69. Cf. E. Bassi, Palazzi di Venezia, pp. 252-254.
70. E. Concina, Venezia nell ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...