Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] rimpianto dei sudditi, e s'imbarcava alla volta di Venezia, dove giunse il 6 giugno, accolta con gran solennità dal doge AgostinoBarbarigo e da tutta la signoria. Fu portata in Bucintoro a San Marco, dove ripeté la donazione, quindi si recò ad ...
Leggi Tutto
Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] patrimoniali tra 1705 e 1836, Roma 1984, pp. 70-74.
203. Ibid., p. 72.
204. Filippo Nani-Mocenigo, Testamento del doge AgostinoBarbarigo, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 9, 1909, pp. 251 e 253 (pp. 234-261). Su questa vasta area paludosa a fine ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] che espelle gli "istrioni". Nel 1581 AgostinoBarbarigo convince il consiglio dei dieci a revocare la 3234, nr. 6, "Teatro Tron ridotto in cenere".
63. Fascicolo di "referte" di Agostino Rossi, in A.S.V., Inquisitori di Stato, b. 628, cc. n.n., in ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] ’autorevole Zaccaria Contarini s’impegna perché il senato non abroghi il decreto che espelle gli «istrioni». Nel 1581 AgostinoBarbarigo convince il consiglio dei dieci a revocare la «licentia di recitar comedie», colme di «parole lascive et inoneste ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , I diarii, IV, coll. 158, 369; XXVI, coll. 340-341.
190. Interventi degli avvocati: in difesa degli eredi del doge AgostinoBarbarigo (dicembre 1501, ibid., IV, coll. 181-182, 184); per i comandanti della flotta (settembre 1501, ibid., col. 112 ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] gesti di omaggio personale da parte di membri del patriziato, come era stato solito fare l'allora appena defunto doge AgostinoBarbarigo.
94. Ibid., XL, col. 710. Le nozze patrizie, infatti, erano affare che riguardava la collettività tutta: cf. F ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] di Claudio Finzi, Milano 1969, pp. 98-99.
9. Marcantonio Sabellico, De venetis magistratibus liber unus (dedicato al doge AgostinoBarbarigo), in Id., Opera, Venetiis 1502, c. 94v (cc. 94v-104v).
10. Su Domenico Grimani cf., principalmente, Tiara et ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] furono i procuratori a mettersi particolarmente in vista con l'arredo dei loro uffici e in alcuni casi (quelli di AgostinoBarbarigo e Andrea Gritti, com'era prevedibile) anche con il conio di medaglie recanti i loro ritratti. Dal 1551 in poi ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , soprattutto nelle corti di giustizia. Al governo, presieduto da Pellegrini, trovarono infatti posto tre patrizi, due dei quali — AgostinoBarbarigo e Paolo Antonio Crotta, nati nel 1725 — assai avanti negli anni, mentre il terzo — Pietro Zen, nato ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] attenzione alle brighe dei tribunali, e un'orazione del fiorentino Francesco Poggio che nel 1497, rivolgendosi ad AgostinoBarbarigo e al senato, li aveva lusingati contrapponendo la prassi seguita nel diritto comune a quella osservata davanti ...
Leggi Tutto