GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] prima nel 1715 e la seconda nel 1716 da Giovanni Francesco Barbarigo, vescovo di Brescia.
Ricordato come uomo il cui enorme sapere dall'imperatore Carlo VI (su indicazione e tramite p. Agostino Nevroni, più tardi nominato vescovo di Como) di recarsi ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] fino al 1855, dedicandosi soprattutto allo studio della Sacra Scrittura e delle opere di s. Tommaso, s. Agostino e s. Bonaventura. Eletto (1852) guardiano dello stesso convento, volle, innanzitutto, restaurare la disciplina monastica, ripristinando ...
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GAGLIARDI, Paolo
Lucinda Spera
Nacque a Brescia il 15 ag. 1675 da Cristoforo, avvocato fiscale e da Angelica Luzzaga, di antica famiglia nobile bresciana.
Fino all'età di diciotto anni seguì gli studi [...] occasione dell'assunzione al vescovato di Brescia di G.F. Barbarigo (Oratio pro adventu Io. Francisco Barbadici, pubblicata a Venezia sino ad allora inedita traduzione delle Confessioni di s. Agostino, lasciata incompiuta dallo zio, e la dedicò al ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] potenza irresistibile della grazia divina secondo la dottrina di s. Agostino, di cui egli fu seguace), entrando nel seminario di Padova, ove allora, per volontà del vescovo cardinal Barbarigo, molto coltivati erano gli studi orientalistici. Qui aiutò ...
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CONTARINI, Andrea
Angelo Baiocchi
Nacque, con ogni probabilità a Venezia dopo il 1470, da Ambrogio di Nicolò del ramo di S. Felice e, quasi certamente, dalla sua seconda moglie.
Ambrogio, infatti, si [...] a partire, rifiutò la carica e per il momento la situazione si risolse con Alvise Barbarigo in qualità di vicebailo e con la sorveglianza del provveditore d'Armata Agostino da Mula, che si recò nella città con tre galee.
Il C. lasciò cinque figli ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] Vincenzo Ferreri, in S. Pietro in Monastero (1742); S.Agostino in atto di meditare sul mistero della Trinità, in S. chiesa della Maddalena (oggi sconsacrata e spogliata); un Beato Gregorio Barbarigo, nel primo altare a destra di S. Marcello, chiesa ...
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CANAL, Cristoforo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 2 nov. 1562, da Fabio (1521-89) di Agostino e da Fiordelisa di Alessandro Basadonna.
Il padre fu "patron de fusta" in Golfo, incaricato di predisporre [...] .
S'era sposato a Candia nel 1583 con Gradeniga di Benedetto Barbarigo, che gli diede sette figli: Fabio (nato nel 1586), provveditor e provveditor straordinario a Peschiera, governator di nave; Agostino (1594-1651), rettore e provveditore a Cattaro, ...
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BALBI, Teodoro
Franz Babinger
Nacque l'8 sett. 1542 a Venezia da Eustachio. Erano suoi fratelli Zaccaria, Bernardo e Marietta, moglie di Giovanni Barbarigo. Nel 1570 partecipò alla guerra di Cipro come [...] tra i "rebalotadi", rimanendo però superato da Antonio Barbaro. Morì il 3 febbr. 1619 di apoplessia, nella parrocchia di S. Agostino. Il testamento del 10 febbr. 1609 gli era stato restituito e non ne sono stati trovati di posteriori.
Fonti e Bibl ...
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