Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] luminosa degli a. è comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, PG, XCIV, col Theodoti, 12, PG, IX, col. 661C) quanto ai latini (per es. Agostino, De diversis quaestionibus, 83, 47, PL, XL, col. 31; Gregorio Magno ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Sforza, diede al M. due figli: Galeotto (morto nel 1442) e Giovanna, nata nel 1443, che a soli sette anni andò in sposa a Giulio come decoratore e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostino di Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese, e ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Cristo (Tertulliano, Adv. Jud., 13, 21ss., PL, II, col. 636C; Agostino, De civ. Dei, 16, 32; Sermo XIX, 3, PL, XXXVIII, col particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta Latina a Roma, e inoltre l'affresco absidale di ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] qualità di accusatori a causa della malattia di uno di loro (cfr. Agostino, De gestis Pelagii 1, 2; 35, 62). Z. mostrava , insieme ad una lettera del vescovo Praulio, succeduto a Giovanni nella sede di Gerusalemme, in difesa di Pelagio. In una ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] un sistema di "aristocrazia elettiva" in cui fosse abolito ogni privilegio ereditario. Infine il C. accolse ed assistette Agostino Pareto, inviato a Parigi dal governo provvisorio genovese per perorare la causa della restaurazione repubblicana; e ad ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] all'imperatore Arcadio per sostenere la causa di Giovanni Crisostomo, delegazione a cui però non venne nemmeno cita una lettera inviata in Africa da B. a questo riguardo (cfr. anche Agostino, ep. 20*, 11-12). La morte del papa lasciò però al suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] con un altro allievo, Angelo Roncalli (il futuro papa Giovanni XXIII).
In quegli anni lesse le opere storiche e successivo la stessa sorte toccò a due suoi studi di soggetto agostiniano, e nel gennaio del 1921 anche alla rivista «Religio», da ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...]
Nell'agosto 1488, Ludovico inviò a Napoli Agostino Calco, figlio del suo fidato primo segretario Bartolomeo , passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di lui la scelta come successore candidato del card. Giovanni.
A detta del Giovio, non poche furono le 230, 243 s., 238, 280, 293-99, 414, 528, 535; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale..., in Storia di Napoli, V, 1, Napoli ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] nel F. la volontà di continuare, in anni di acceso dibattito politico, la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal De Sanctis. Fu questo clima di consenso dialettico a permettere il superamento di una seria ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...