AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] di storia patria, n. s., III (1950), p. 45;R. Cipriani, Giovanni da Vaprio, in Paragone, VIII (1957), n. 87, p. 52;D. Morani, Diz. dei Pittori pavesi, Milano 1948 (sub voce Agostino da Pavia), pp. 9-11; C. Baroni - S. Samek Ludovici, La Pittura ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] , composto di sessantadue tavole, che veniva ad ampliare e a correggere le precedenti edizioni della stessa Descriptio, promosse dal p. Giovanni da Moncalieri.
Morì a Venezia il 4 genn. 1713.
Bibl.: B. Asquini, Cent'ottanta e più uomini illustri dei ...
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AGOSTINO di Albissola
Mina Bacci
Maiolicaro; nulla sappiamo relativamente alle date di nascita e di morte. Nel 1576 sottoscrisse, col pittore Gerolamo di Urbino, un grande pannello di piastrelle di [...] errore parecchi studiosi che hanno fuso le due persone in un Agostino Gerolamo da Urbino. La composizione dell'opera è ispirata alla pala del 1535 di Antonio Semino nella chiesa di S. Giovanni a Savona.
Bibl.: G. Corona, La ceramica (Esposizione ...
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Giovanni Hiltalinger di Basilea
Teologo (m. 1392). Eremitano di s. Agostino, fu maestro a Parigi (1371) e superiore della provincia renana, poigenerale dell’ordine (1379), infine vescovo di Lombez (1389). [...] È autore, tra l’altro, di un commentario alle Sentenze, in cui, pur mantenendo la posizione tradizionale della scuola agostiniana, inclina verso il nominalismo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal papa tenue rilievo, con linearismi neoattici raffinati, fu Agostino di Duccio, attivo anche a Perugia, a ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] di Lione, morì durante il viaggio. ▭ Canonizzato da Giovanni XXII nel 1323; Pio V lo dichiarò dottore angelico forma sostanziale con cui, eliminando ogni tipo di dualismo platonico-agostiniano, T. giunge fino all'affermazione che anche nell'uomo ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] alla flotta genovese, indusse G. a darsi in signoria a Giovanni Visconti di Milano (1353); intanto i re d’Aragona le , resto della cinta del 12° sec., di S. Stefano, di S. Agostino (13° sec.). Esempio di palazzo signorile del 15° sec. è il Palazzo ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] attenessero al canone ebraico. Prevalse tuttavia il criterio di s. Agostino e del papa Innocenzo I di riconoscere come ispirati anche i ). Esso comprende: a) i Vangeli: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] costituito parte del transetto). Il progetto fu affidato a Lando di Pietro e, alla sua morte (1340), a Giovanni d’Agostino; avversità naturali (la peste del 1348) e politiche, oltre a problemi statici, portarono a rinunciarvi (1355; rimangono la ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] ottocentesco degli Estensi); S. Biagio (14° sec., rifatto nel 1661); S. Agostino (1663); S. Domenico (1708); S. Maria Pomposa (ricostruita nel 1717); S. Giovanni Battista (1730). Fra gli edifici civili: Ospedale civile (1753) e palazzi rinascimentali ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...