CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] la cattedra di diritto canonico ordinaria de mane, in luogo del defunto Giovanni Sacca, un inviato speciale del doge venezianoAgostino Barbarigo. Le trattative si protrassero alquanto, perché il C. era vincolato a Bologna da diversi impegni, dai ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . Vi è, a mezzo della penisola, Lucca, un'altra repubblica aristocratica e commerciale come Venezia. A Lucca anche conventi di eremitani di S. Agostino si sono aperti alle nuove idee. A Lucca troviamo Pietro Martire Vermigli, Celio Secondo Curione ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e nel 1684 concluse con l'imperatore col papa e con Venezia la "lega santa", che non apportò però alla Polonia palazzo Di Giovanni Sobieski a Wilanów, elevato dagl'italiani Agostino Loci, Bellotto Ceroni, con la collaborazione del fiammingo Tylman ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] P. Egidi su La storia medioevale, 1922).
Per i rapporti fra Venezia e il Levante è interessante l'archivio del duca di Candia. Oltre superati con Agostino. Il problema della grazia, che per la religiosità occidentale è centrale da S. Agostino sino, ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] tutto il suo a queste istituzioni ospitali. S. Agostino ad Ippona suggerisce al prete Leporio di impiegare una parte , ecc.
Fra i nomi dei più antichi alberghi privati di Venezia appare quello del Leon Bianco che ospitò nel 1483 il cavaliere boemo ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) dànno un movimento annuo e di S. Pietro (sec. XII), di S. Francesco, S. Agostino e della Misericordia (sec. XIV), il palazzo del comune (sec. XIII), ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , Remarques sur la population allemande à Venise à la fin du Moyen Âge, in Hans G. Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secc. XV-XVI), Firenze 1977, pp. 233-243.
33. H. Simonsfeld, Der ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] aveva ricoperto incarichi presso la deputazione alle Arti e la commissione camerale: ibid., p. 33; Agostino Sagredo, Sulle consorterie delle arti edi icative in Venezia, Venezia 1856, pp. 229-231.
50. M. Costantini, L'albero della libertà, p. 41.
51 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Alberto Tenenti, Nuove dimensioni della presenza veneziana nel Mediterraneo, in Venezia centro di mediazione tra Oriente ed Occidente (secoli XV-XVI), a cura di Hans-G. Beck - Manoussos Manoussacas - Agostino Pertusi, I, Firenze 1977, pp. 5-6 (pp. 3 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] in larga misura distrutto, destinato alla cappella maggiore. Dei senesi Agostino di Giovanni e Agnolo di Ventura, la cui presenza in e il 1394, vede attivo uno scultore come il veneziano Paolo di Bonaiuto, che ai modelli masegneschi esplicitamente si ...
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