MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] continuati nel secolo seguente dagli eredi loro e da un Agostino da Tradate, da un Giorgio Rolla, da un Carlo Camagno 1824-1893), garibaldino, poi bibliotecario di Brera, autore di novelle in verso, ispirate a sensi ambrosiani; altri garibaldini e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Saulle" (Cromwell) si era trasformato nel "novello ristoratore della Britannica tranquillità, emulo generoso di Costantino vicariato dell'Alta e Bassa Sassonia sotto la guida di Agostino Steffani e la grande campagna di conversioni, mediocre nei ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] "tabulae novellae", per es. "Italia novella", "Palestina novella" ecc., era la designazione tecnica delle carte di A. Patrizi, v. R. Avesani,Per la biblioteca di Agostino Patrizi Piccolomini,vescovo di Pienza, in Mélanges Eugène Tisserand, VI,Studi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il 12 luglio 1603. Non ha "altro fine - commenta il bailo Agostino Nani nella sua relazione del 1603 - che di arricchirsi col desolare e all'imperatore) inclusi gli ampliamenti che il C., novello campione di Cristo, farà. Più stringato l'altro breve ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] col signore di Cesena Domenico Malatesta, detto Malatesta Novello, fratello di Sigismondo Pandolfo. Un apparentamento predisposto Aristotele, Tolomeo, Boezio, Gregorio, Girolamo, Ambrogio, Agostino, Euclide, Vittorino da Feltre, Solone, Bartolo, Pio ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] degli scritti del F. si segnalano le Opere, a cura del nipote Agostino Fantoni, I-III, Lugano 1823-1824, e Poesie, a cura di E. Pranzetti, Della lirica di G. F., Roma 1895; L. Alpago-Novello, F. per Fantuzzi?, in Antologia veneta, III (1902), pp. 342 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il e ai conti di Caserta, in cui Santoro criticava il Boccaccio delle novelle I, 5 e X, 6 e narrava la vera storia di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e scultore, lo scultore e decoratore fiorentino Agostino di Duccio, gli architetti Matteo Nuti, fanese A. Falcioni, La politica militare e diplomatica di S.P. e di Malatesta Novello, in I Malatesti, a cura di A. Falcioni - R. Iotti, Rimini ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] fine alla lotta prevedeva che alla morte di Malatesta Novello la città di Cesena passasse al dominio diretto della Chiesa iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] tutti nel raccogliere le notizie; ho riletto inoltre gli scritti di Agostino, Ambrogio e di tutti gli autori più accreditati; ho ripercorso 12 libri della Decade II, o quelle a Malatesta Novello, Piero de’ Medici, o al cardinale Prospero Colonna, ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è deciso alla c.; ha fatto piena c. dei proprî...
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...