Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] e compagnie religiose gareggiarono nell’erigerne. Tra gli o. più noti vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (AgostinodiDuccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O. A Napoli, il ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] la cella campanaria in travertino, attribuita ad Agostinodi Giovanni, forse su disegno di Lippo Memmi.Certo è che se il il nome diDucciodi Buoninsegna (Bellosi, 1982), ma anche di Pietro Lorenzetti, di Simone Martini e di Memmo di Filippuccio. La ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nella quarta i Dottori della Chiesa (S. Gregorio, S. Agostino, S. Ambrogio, S. Girolamo) siedono allo scrittoio. , Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile diDuccio, Paragone 11, 1960, 125, pp. 3-31, M. Meiss, ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] attribuita al Maestro della Madonna di S. Agostino, dal nome della chiesa perugina di provenienza. Alla sinistra del diDucciodi Buoninsegna, detto appunto il Maestro di Città di Castello, dipinse per S. Domenico una monumentale Maestà (Città di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Pietro di Benevento. La scelta di aderire alla Regola di s. Agostino, integrata con le Consuetudini di Prémontré, maggiore di S. Domenico e forse sostituita, entro l'anno del Capitolo generale del 1306 (Cannon, 1980), dal polittico diDuccio (Siena ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] c.d. chiese-fienile. Dal 1264 è documentata la chiesa di S. Agostino (già S. Lucia), ad aula unica, cappella maggiore con grandissima nel manto della Vergine ricorda la Madonna Rucellai diDucciodi Buoninsegna (Firenze, Uffizi).Alla pala del duomo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] suonavano a L. erano dunque 'stranieri': una predella di un seguace diDuccio, il Crocifisso firmato dall'ancora misterioso Paulus de Agostinodi Pietrasanta e quelli nel catino absidale della pieve di Sesto di Moriano, così pregni questi ultimi di ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] degli esemplari più grandi (Madonna dei Francescani diDucciodi Buoninsegna, del 1290 ca.; Siena, Pinacoteca Madonna con il Bambino e due angeli, di Giovanni diAgostino, del 1336 ca.; Siena, Oratorio di S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , 1969), e i rifacimenti delle chiese di S. Agostino alla Zecca - totalmente ricostruita nel sec Bologna, The crowning disc of a Duecento "Crucifixion" and other points relevant to Duccio's relationship to Cimabue, BurlM 125, 1983, pp. 330-340.
M. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...