Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] 190, 233; G. Are, Il problema dello sviluppo industr. nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 329-39; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad nomen; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] ministero La Marmora (dicembre 1865-giugno 1866) e nel governo Ricasoli (giugno 1866-febbraio 1867), sostituito da AgostinoDepretis. Durante questo ultimo incarico, infatti, alla vigilia della guerra del 1866 non esitò a decretare il corso forzoso ...
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Massimo Giannini
Protezionismo
Una misura protezionistica porta grande beneficio a un ristretto numero di persone e causa una lieve perdita per un grande numero di consumatori
(Vilfredo Pareto)
Globalizzazione [...] di politica economica, dapprima con la Destra (Quintino Sella, Marco Minghetti) e dopo il 1876 con la Sinistra (AgostinoDepretis), che all’inizio sembrava fedele al liberismo. Si giunse dunque alla tariffa del 1878, più fiscale che protettiva, che ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] rispetto alle trattative del '77 stava nel fatto che il Depretis trattava ormai l'affare non più con il solo gruppo del mondo della Politica e dell'alta finanza: G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887,Torino ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] avviata nel 1877 da S. Jacini per il governo Depretis, cui parteciparono anche antropologi come E. Morselli. Nel ', Frascati, 3-7 novembre 1980, a cura di S. D'Agostino, M.G. Ianniello, Roma 1984.
Enciclopedismo in Roma barocca: Athanasius ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dalla Sinistra estrema; e molti anni dopo Agostino Bertani ricordò che il D., fautore dell' ), Milano 1953, pp. 30, 34, 37 s., 41, 103 s.; G. P. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. 51, 106, 155, 168, ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] . intorno ai bilanci napoletano e sardo, in Riv. di storia economica, IV (1939), 1-4, pp. 78-88; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; E. Parravicini, La politica fiscale e le entrate effettive ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] Gli uomini della Sinistra, in particolare Depretis, poterono infatti contare sull'attività di , Piccolo diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 92; G. Carocci, Agostino De Pretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1877, Torino 1956, pp ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.