CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] il cognome e, nel contempo, suggerendola, ché l'autor e figurava come "fra Paolo venetiano dell'ordine di santo Agostino".
Così da un lato si riserbava la possibilità di rinnegarla quando ciò sarebbe tomato utile, dall'altro sciorinava egualmente la ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] a Padova nell'entourage letterario di Pietro da Moglio; nonché un lettore di grammatica e un maestro di teologia agostiniano, attivi entrambi a Bologna intorno al 1370.
Sin dagli anni della sua formazione universitaria G. si trasferì a Bologna ...
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AGOSTINO da Tarano (detto Agostino Novello)
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Nato a Tarano in Sabina (ma eruditi siciliani, dando per certa la nascita nell'isola, contesero sulla città), si addottorò in utroque iure a Bologna. Chiamato [...] 1309 (o, secondo altri, 1310). Sepolto in S. Agostino a Siena, fu subito oggetto di culto; venne riconosciuto beato (che confonde tra il beato A. e s. Aurelio Agostino); Antiquiores quae extant definitiones capitulorum generalium Ordinis, in Analecta ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] la scritta "il P.e Leuoli Agos[…] / ritocco di Ubaldo Gandolfi / F[ec]it l'[ann]o 1766", e da un S. Agostino di Gandolfi, presso la collezione Molinari Pradelli a Marano di Castenaso, che reca invece l'iscrizione "Il Sig.r Ubaldo Gandolfi dipinse ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] nascere già allora l'amicizia tra i due attestata in anni successivi); all'età di quattordici anni il D. entrò nel noviziato agostiniano di Nardò, ove si trovava un suo fratello maggiore, frate col nome di Guglielmo di Sant'Onorato, che era un poeta ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] nel 1544, l'A. si avvicinò alcuni anni dopo alla Riforma, spintavi, come pare, dalle parole di un predicatore agostiniano. Difficoltà materiali, quali ad esempio quella dell'espatrio dei beni, impedirono l'immediata attuazione d'un piano di fuga ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] da Padova, allora a Trento per il concilio. Ottennero quanto da loro richiesto, mentre al C. fu concesso di conservare l'abito agostiniano e di condurre con sé a S. Matteo due religiosi della sua Congregazione.
L'8 ott. 1566 Pio V, su richiesta del ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] fondazione sarebbe stata affidata al Boni. Col B. potrebbe identificarsi il frate Egidio da Cortona la cui presenza nel convento agostiniano di Pavia è documentata al 7 apr. 1339 (R. Maiocchi-N. Casacca, Codex diplomaticus Ord. E. S. Augustini Papiae ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] Studio ebbe come maestri il Sarnese (Giovan Vincenzo Colle), filosofo di tendenze averroiste, e fra' Teofilo da Vairano, agostiniano, da lui ricordato in seguito con sincera ammirazione. La lettura di uno scritto di Pietro Ravennate suscitò fin da ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] a un anno di carcere per aver intrattenuto una relazione amorosa con una giovane donna, colpa che G. confessò all'agostiniano Simone Fidati (Simone da Cascia) in una lettera databile al maggio-giugno di quello stesso anno. Dopo aver scontato la ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...