FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] della città. Verso la fine di marzo il Bazzicalupo si recò a Venezia per proporre, di lì a pochi giorni, al conte Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero di uomini necessario. Questi accettò, ma solo per vendere, poco ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] Bernardino Benali e Matteo Codeca (Milano, 1993, pp. 68 s.).
L’ultima opera sottoscritta è il testo dell’agostiniano Filippo Mucagata Commenta super artem veterem Aristotelis del 2 ottobre 1494 (ISTC, im00867500); tuttavia Piasi non dovette uscire ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] e della contentezza dello spirito,Roma 1789; il testo è aumentato notevolmente dal B., che gli dà un'impronta tipicamente agostiniano-giansenistica: il pessimismo sull'umana natura "guasta e corrotta", che non ha in sé "i semi delle virtù cristiane ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] , si recò personalmente a Torino (7 dic. 1796). Da Torino passò quindi a Casale, prendendo alloggio in un convento agostiniano, in attesa dell'esito dell'istruttoria. Visti, però, vani i suoi sforzi di ottenere un'amnistia per i suoi compagni ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] il molinismo, dottrina che sembrava contraria alla tradizione; egli era portato invece verso il tomismo, che s'ispirava all'agostinismo ed era approvato dalla Chiesa. Come assessore del S. Uffizio, procurò ad Enrico de Noris il permesso di pubblicare ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] B. Platino, De vitis magnorum Pontificum historia, Venetiis 1511, Iiiii rv, e in D. A. Gandolfo, Fioripoetici dell'eremo agostiniano, Genova 1682, pp. 65-66; Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2740, Georgicorum carminis commentarii;Bibl. Apost. Vat., Reg ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] utili informazioni pur con alcune incongruenze di date. Sappiamo così che il D., menzionato quale canonico regolare agostiniano, canonico lateranense e celeberrimus curialis, fu per circa venti anni commensalis di un altro potente personaggio del ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] va probabilmente espunta dal suo catalogo. Sempre secondo le fonti gli spettano ancora quattro tele con Cardinali dell'Ordine agostiniano nella sacrestia di S. Stefano (Ridolfi; Boschini, p. 117), la cui attribuzione è tuttavia dibattuta; la pala con ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] dal Boskovits (1988, 1993). È quanto sembra anche suggerire il rapporto a più riprese sottolineato con gli affreschi del coro di S. Agostino a Rimini, con il cui autore, qui attivo intorno al 1318, è stato talvolta identificato. Non vi è dubbio che l ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] di eretici, è impregnata di Scrittura e segue, per esplicita confessione del C. nella "Authoris praefatio", le orme di Agostino, di s. Anselmo, di Severino Boezio (nell'ordine). Non mancano per altro numerosi rinvii a Tommaso e Scoto. Anche ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...