CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] delle conversazioni filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del monaco agostiniano Egidio da Viterbo, egli, poeta, finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] traslate, nel 1900, nel duomo di Monreale con solenni onoranze.
Il suo pensiero filosofico s'inquadra nel sistema platonico-agostiniano e di s. Bonaventura per ciò che concerne l'ambito teoretico e delle relazioni logiche e dialettiche, laddove nella ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] , a cui oppone la ricerca della sapienza divina secondo un cammino ascensionale di impronta plotiniana e agostiniano-bonaventuriana. Erasmo opera invece un rovesciamento della tradizionale concezione negativa della follia, facendone la forza motrice ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomo de Bydgoszcza e dell'agostiniano Paolo da San Ginesio, un pio religioso, non privo di zelo pastorale. Benché l'attività politica e gli incarichi ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] , nella notte tra il 22 ed il 23 luglio 1508.
Per volere di Giulio II, fu sepolto di notte nella chiesa di S. Agostino senza alcuna cerimonia funebre.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Chig., L. I. 17, ff. 547v-788v; Chig., L.I.18; Urbin., 639 ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] profani o in volgare (Mazzi, pp. 85, 210 s.), né le Quaestiones de prescriptione et usuris, a lui dedicate dall'agostiniano Gerardo da Siena.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Registri avignonesi, 54, n. 108; Arch. di Stato di Siena, Statuti ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di un esemplare comune. Sterli ha rinvenuto questo esemplare nel ms. del XV secolo custodito presso il convento agostiniano di Herzogenburg (Stiftsbibliothek, Mss., 6, cc. 1-108). Il codice, che erroneamente si riteneva l'unico testimone manoscritto ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] dispose l'oblazione di 16 lire ai conventi pavesi di S. Giacomo dei minori osservanti, di S. Paolo dell'Ordine agostiniano e di S. Apollinare dei domenicani.
Nel testamento il G. dava la possibilità agli eredi di Tebaldo Maggi, antico possessore ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] avere fatto un testamento nel quale lasciava i suoi libri e il grosso dei suoi possessi terreni al proprio fratello Agostino, anchegli frate. Poco dopo la morte del B. cominciò a circolare una lettera, apparentemente scritta da un testimone oculare ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] . In occasione infatti della predicazione contro l'esistenza del purgatorio fatta da Giacomo Nerucci da San Gimignano, frate agostiniano del monastero eremitano di S. Martino di Siena, il C. aveva pubblicamente sostenuto la correttezza di quella tesi ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...