JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] Del Balzo nacquero due figli: Niccolò, che dapprima gli succedette come conte di Sant'Angelo, ma poi entrò nell'Ordine agostiniano e divenne provinciale di Napoli, anche il secondogenito Amelio entrò nello stesso ordine.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] Spoleto e, sempre in quel periodo, sollecitato da Gaetano Thiene, favorì la raccolta delle indulgenze del chiostro femminile agostiniano di S. Croce, in Brescia.
Negli anni Venti del Cinquecento, Pallavicino partecipò ai conclavi di Adriano VI, che ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] 1703); il Lucenti; il cardinale Angelo Maria Querini erudito e bibliofilo, fondatore dell'omonima biblioteca veneziana; l'agostiniano di tendenze gianseniste Enrico Noris; l'erudito Giusto Fontanini, membro di spicco del romano Circolo del Tamburo ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] uscì l'edizione di Le cose maravigliose dell'alma città di Roma, illustrata dallo stesso F. e redatta dall'agostiniano Sante Selinori originario di Monte San Savino.
L'edizione comprende anche La antichità di Roma di Andrea Palladio. Le incisioni ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] F. Soriano nel 1652.
Sempre a Loreto, al C. successe Giovanni Morese (o Moresi) fino al 24 apr. 1656 e a questo il frate agostiniano Carlo Bonetti dal 1656 al 1667. Nei registri della S. Casa al 1ºdic. 1656, al 1ºgenn. e 1ºnov. 1657 invece del nome ...
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BANDINI PICCOLOMINI, Francesco
Giuseppe Alberigo
Nacque a Siena nel 1505 da Sallustio Bandini e da Montanina Piccolomini Todeschini, sorella del cardinale Giovanni e nipote di Pio III; occorre guardarsi [...] suscitando sospetti e diffidenze sulla sua ortodossia. Già dieci anni prima il suo atteggiamento nei confronti di un frate agostiniano, Agostino Museo da Treviso, che dopo aver predicato a Siena era stato accusato di eresia, era stato molto benevolo ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] città e provincia di Saluzzo. Tre anni prima Vittoria, quindicenne, aveva preso invece i voti dell'Ordine agostiniano. Dei figli maschi, il primogenito Vittorio Amedeo visse sostanzialmente di rendita, curando i lasciti feudali paterni; Giovanni ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...] fino alla morte nel 1653 con la sola eccezione dal 1635 al 1639 quando la direzione della cappella fu affidata all'agostiniano G. B. Guaraldi; Giacomo, battezzato il 9 giugno 1596, di cui si conoscono soltanto tre mottetti compresi nell'opera quarta ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , agostiniani, gesuati. Da menzionare in modo particolare due spiccate personalità di religiosi: l'inglese ed eremita agostiniano Guglielmo Flete, persona assai istruita, e il vallombrosano Giovanni dalle Celle, anch'egli di buona cultura. C ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] cattolica. Invece del nunzio fu poi inviato, nel dicembre del 1607, in qualità di osservatore presso la Dieta, l'eremitano agostiniano Felice Milensio, che il C. munì di dettagliate istruzioni. La Dieta si sciolse alla fine di aprile del 1608, per ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...