CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] più ostili ad una scelta rigidamente monastica: capeggiate da Ailisia de Baldo fondarono, fra il 1429 ed il 1430, un monastero agostiniano. Le altre, e tra esse C., diedero origine, nell'anno 1431, ad un monastero di clarisse osservanti intitolato al ...
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FRANCIOTTI (Franchetti, Franciotto) Nicolao (Niccolò,Nicolas)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca, probabilmente nel 1493, da Stefano di Gian Piero e da Angela di Battista di Poggio.
La famiglia [...] del pontefice. Successivamente, nel maggio 1548, il F. si confessò e comunicò da Giuliano da Colle ovvero l'agostiniano Giuliano Brigantino, a quel tempo fortemente sospettato di eresia, intratteneva rapporti anche con il protettore di quest'ultimo ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] e dal chierico di lettere Tommaso Antonio De Marini, arrivò a Trento il 7 marzo 1562 e fu alloggiato nel convento agostiniano di S. Marco.
Nelle animate discussioni sulle questioni di riforma ancora in sospeso, in primo luogo quella riguardante l ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] stessa università; G. P. Sforzosi delegato apostolico e A. Manna sono pure ricordati per il loro parere favorevole al convento agostiniano. Non v'è traccia, in questa edizione, dei consigli di F. Decio, Giason del Maino e Felino Sandeo, che secondo ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] le spese sostenute per realizzare la prevista stampa di una Summa philosophiae dell'agostiniano Paolo Veneto (Paolo Nicoletti). I commenti ad Aristotele dell'agostiniano (che nei primi tre decenni del Quattrocento era stato docente presso diverse ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] di S. Domenico in Palermo, donde passò poi a insegnare teologia nel seminario vescovile di Girgenti e nel collegio dei Santi Agostino e Tommaso. Ricoprì anche la carica di baccelliere a Palermo (1743) e di reggente a Trapani (1747). Fu infine priore ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] , I (1885), pp. 539, 545, 549, 551 s., 558; N. Mattioli, Il beato Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di S. Agostino e i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 61-74; M. Faloci Pulignani, Vita di Francesco e dei suoi compagni. Testo ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Pietro d'
Roberto Zapperi
Appartenente all'antica famiglia palermitana Tagliavia, che assunse in seguito al matrimonio di Gian Vincenzo con Beatrice d'Aragona (1522) il cognome Aragona, [...] necessaria ad augendam caritatem et iustitiam, et non debet fieri mentio de causa"). Tale posizione, di sapore schiettamente agostiniano e che andrebbe forse ricollegata all'esperienza fatta dall'A. a Ratisbona, non incontrò il favore dell'assemblea ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] trovava a Venezia, Bonifacio IX gli affidò la riforma del monastero veneziano di S. Giorgio in Alga, dell'Ordine agostiniano, sollecitata dallo stesso priore commendatario Ludovico Barbo. Il B., con decreto esecutoriale del 30 ott. 1404, soppresse il ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo, Fondullus, Fondolin), Giovanni
Maria Verga Bandirali
Nacque a Crema per sua stessa dichiarazione, "Ego Joannes Fondulus de Chrema sculptor" (Sartori, 1976), [...] opera del F. resa nota dai documenti è del 1469: lo scultore si impegna ad eseguire per Domenico di Monselice dell'Ordine agostiniano tre pale d'altare in terracotta e in pietra di Nanto, "una per lo altaro grande ... le altre do ... per li altari ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...