BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] nelle quali alcune fonti affermano che diffondesse dottrine luterane, specialmente dopo un infiammato sermone tenuto il giorno di Natale dal poggiuolo di palazzo Loredan, nel quale aveva violentemente ...
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Calvinista (Caraglio, Cuneo, 1482 - Chiavenna 1563). Agostiniano, resosi sospetto per alcuni suoi sermoni, fuggì (1541) e riparò nel cantone dei Grigioni; poi, a Chiavenna, fu il capo di una comunità zwingliano-calvinistica. [...] Sostenne molte polemiche contro gli anabattisti e in particolare con Camillo Renato sul problema della Cena ...
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Teologo e umanista (m. Roma 1485); agostiniano eremitano, insegnò a Firenze, Perugia e Napoli, e fu generale (1476) dell'Ordine. Dedicò a Sisto IV un Defensorium ordinis fratrum heremitarum S. Augustini, [...] aspramente polemico contro i canonici regolari agostiniani, causa forse del suo imprigionamento in Castel S. Angelo per ordine d'Innocenzo VIII. Liberato, morì poco dopo ...
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Predicatore (Pavia 1312 circa - Ischia 1380), agostiniano eremitano; sdegnato per la corruzione morale e l'oppressione politica dei visconti a Pavia, messosi a capo del popolo, li espulse (1356) con i [...] Beccaria, loro alleati. Tornati (1359) i Visconti, il B. fu chiuso in carcere; liberato dopo 14 anni circa, dopo un breve soggiorno ad Avignone presso Gregorio XI (1374-75), che lo incaricò di un'importante ...
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Riformatore (Alzano Lombardo 1516 - Neustadt 1590); agostiniano (1531), si convertì poi al calvinismo. Discepolo di P. M. Vermigli, rimase a Lucca fino al 1551, quando fu costretto a fuggire. Fu pastore [...] nei Grigioni, insegnò teologia a Strasburgo, a Heidelberg e a Neustadt, sempre fedele alla dottrina calvinistica e raggiungendo gran fama come teologo e predicatore. Tollerante e liberale, cercò di favorire ...
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Letterato (Firenze 1342 circa - ivi 1394). Agostiniano, godette per il suo sapere di grande autorità; la signoria di Firenze gli affidò importanti incarichi, e per due volte chiese invano al papa la sua [...] nomina a vescovo di Firenze. Del convento di S. Spirito, ove visse, fece un ritrovo di dotti: amico di Petrarca, fu uno degli iniziatori dell'umanesimo fiorentino. Restano di lui il commento a due canzoni ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] sono ancora inediti); in polemica con C. Giansenio pubblicò il De tenenda ac docenda doctrina ss. Augustini et Thomae iudicium (1627) dopo aver imposto ai professori di Salamanca un giuramento di fedeltà a sessanta tesi tratte da Agostino e Tommaso. ...
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Poligrafo (Beja 1761 - Pedrouços, Lisbona, 1831). Agostiniano (1778), nel 1792 uscì dall'ordine rimanendo prete secolare. Satirico e polemista (contro i poeti contemporanei scrisse il poema Os burros, [...] 1814), traduttore di Anacreonte e di Orazio, tentò di contrapporre al poema di Camões, largamente attaccato nella Censura dos Lusíadas (1812), il gelido e classico poema O Oriente (1814) a cui si accompagnano ...
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ANTONIO da Sant'Elpidio
Agostino M. Giacomini
Agostiniano di S. Elpidio, nelle Marche. Nel 1358 il generale dell'Ordine Gregorio da Rimini gli concede di vendere alcuni possedimenti in pagamento di [...] da Venezia si servì di A. per sistemare le cose della provincia agostiniana napoletana, del convento e dello studentato di S. Agostino alla Zecca in Napoli. Qui fu reggente fino al dicembre del 1385, quando di nuovo venne chiamato a reggere lo studio ...
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Poeta ed erudito spagnolo della scuola salmantina, agostiniano (n. Colmenar de Oreja 1750 circa - m. 1819); è ricordato soprattutto per la Crotología o Arte de tocar las castañuelas (1791), satira diretta [...] contro l'enciclopedismo e il rigorismo della scuola classica ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...