MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di un esemplare comune. Sterli ha rinvenuto questo esemplare nel ms. del XV secolo custodito presso il convento agostiniano di Herzogenburg (Stiftsbibliothek, Mss., 6, cc. 1-108). Il codice, che erroneamente si riteneva l'unico testimone manoscritto ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] dispose l'oblazione di 16 lire ai conventi pavesi di S. Giacomo dei minori osservanti, di S. Paolo dell'Ordine agostiniano e di S. Apollinare dei domenicani.
Nel testamento il G. dava la possibilità agli eredi di Tebaldo Maggi, antico possessore ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] avere fatto un testamento nel quale lasciava i suoi libri e il grosso dei suoi possessi terreni al proprio fratello Agostino, anchegli frate. Poco dopo la morte del B. cominciò a circolare una lettera, apparentemente scritta da un testimone oculare ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] . In occasione infatti della predicazione contro l'esistenza del purgatorio fatta da Giacomo Nerucci da San Gimignano, frate agostiniano del monastero eremitano di S. Martino di Siena, il C. aveva pubblicamente sostenuto la correttezza di quella tesi ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in argenteria e suppellettili della casa, in libri manoscritti e sta pati. I volumi di argomento giuridico li legò al suo uditore, Agostino Dena. Lasciò una villa ad Albano, oltre a un "luogo di Monte", alla chiesa di S. Maria di Monserrato, ove era ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , ricevette nell'aprile 1767 anche la commenda dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma e dal 1776 divenne protettore dell'Ordine agostiniano e del Collegio greco. Nel 1772 Clemente XIV l'incaricò della visita della diocesi di Nepi e Sutri che il C ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] 1923, c. 1183; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, III, Firenze 1935, pp. 90 s.; A. C. De Romanis, L’ordine agostiniano, Firenze 1935, p. 220; C. Caiazzo, Gli agostiniani a Napoli nella tradizione e nella storia, Napoli 1936, p. 185; P. Savio ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] .
Quanto all'attribuzione ai Savelli, è in realtà frutto di una fortunata invenzione erudita. Nel 1553-1555 l'agostiniano Onofrio Panvinio, uno dei maggiori storici del tempo, ricevette dal cardinale Giacomo Savelli l'incarico di scrivere una storia ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] affine alla sua: oltre a Morone, Pole, Sanfelice, il principe-vescovo cardinale C. Madruzzo, di cui divenne amico, e l'agostiniano Andrea Ghetti, in seguito accusato di eresia come pure il domenicano Bernardo de Bartoli, che il D. iniziò alle idee ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fu però turbata dalle accuse di eresia e di criptoluteranesimo rivolte loro dai potenti seguaci del frate agostinianoAgostino Mainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...