GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] il suo moderatismo e per il desiderio di evitare polemiche che lo coinvolgessero direttamente.
Non sempre riuscì in tale intento: l'agostiniano G.L. Berti per esempio, per difendere i suoi scritti teologici criticati dal gesuita F.A. Zaccaria, aveva ...
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FLORIANI, Bernardina, in religione Giovanna Maria della Croce
Francesca Medioli
Nacque a Rovereto l'8 sett. 1603, da Giuseppe e da Girolama Oliva Tessadri.
La famiglia Floriani veniva soprannominata [...] l'ortodossia. Sottoposta all'Inquisizione, la F. inviò le proprie opere. I teologi censori (il gesuita A. Alberti e l'agostiniano A. Taparelli) diedero giudizio favorevole, e il decreto di approvazione degli scritti della F. venne redatto il 9 sett ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] di Monte Giordano, atti 13 e 28 apr. 1620; P. Pecchiai, Palazzo Taverna a Monte Giordano, Roma 1963, passim. Per il monastero agostin. di S. Lucia in Selci: O. Montenovesi, Chiese e monast. romani: S. Lucia in Selci, in Archivi, X (1943), pp. 89-109 ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] : Della città di Dio, traduzione italiana attribuita a fra Jacopo Passavanti, Torino 1853; La Città di Dio di santo Agostino. Versione del Passavanti, Messina 1895; per lo Specchio: Racconti esemplari di predicatori del Due e Trecento, a cura di ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] delle conversazioni filosofiche che si tenevano nei giardini di S. Giovanni a Carbonara, sotto la direzione del monaco agostiniano Egidio da Viterbo, egli, poeta, finì per diventare un polo autorevole della discussione per l'accento da lui ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] traslate, nel 1900, nel duomo di Monreale con solenni onoranze.
Il suo pensiero filosofico s'inquadra nel sistema platonico-agostiniano e di s. Bonaventura per ciò che concerne l'ambito teoretico e delle relazioni logiche e dialettiche, laddove nella ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] , a cui oppone la ricerca della sapienza divina secondo un cammino ascensionale di impronta plotiniana e agostiniano-bonaventuriana. Erasmo opera invece un rovesciamento della tradizionale concezione negativa della follia, facendone la forza motrice ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomo de Bydgoszcza e dell'agostiniano Paolo da San Ginesio, un pio religioso, non privo di zelo pastorale. Benché l'attività politica e gli incarichi ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] , nella notte tra il 22 ed il 23 luglio 1508.
Per volere di Giulio II, fu sepolto di notte nella chiesa di S. Agostino senza alcuna cerimonia funebre.
Fonti e Bibl.: Bibl. ap. Vaticana, Chig., L. I. 17, ff. 547v-788v; Chig., L.I.18; Urbin., 639 ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] profani o in volgare (Mazzi, pp. 85, 210 s.), né le Quaestiones de prescriptione et usuris, a lui dedicate dall'agostiniano Gerardo da Siena.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Registri avignonesi, 54, n. 108; Arch. di Stato di Siena, Statuti ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...