COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] di un fratello di lei datato 8 nov. 1466. Dal matrimonio nacquero due figli maschi, Ippolito che fu pittore e Nicola frate agostiniano, e una femmina di cui non è tramandato il nome, sposa di Bernardino figlio di maestro Iacobo Zughi pittore.
Sin dal ...
Leggi Tutto
ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] , si oscilla tra Montebelluna e Treviso. Dalle didascalie apprendiamo che fu un frate dell'Ordine degli eremitani di s. Agostino, ed è probabile che, pur essendo in effetti nativo di Montebielluna, avesse vissuto ed operato nel convento degli ...
Leggi Tutto
MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] del duca, Renata di Francia; da qui fu inviato a Venezia, in casa di un altro medico convertito alle idee della Riforma, Agostino Abioso.
Alla fine degli anni Quaranta il M. si recò a Firenze, a Pisa e infine a Lucca, e in seguito ritornò nella ...
Leggi Tutto
GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] stessa chiesa, gli furono conferite le insegne dottorali, il berretto magistrale e il diadema, dal maestro Gerolamo de Radisiis, agostiniano. Il diploma relativo attesta che aveva svolto nella facoltà di teologia le lezioni di "Bibbia e di Sentenze ...
Leggi Tutto
PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...]
L’Ep. XI è rivolta a s. Bernardino e l’ultima, Ep. XLVI, tramanda quella scritta al predicatore dal dotto agostiniano Andrea Biglia. Barnaba infatti si adoperò per ricomporre un’aspra polemica fra i due religiosi. Perdute due opere dove celebrava i ...
Leggi Tutto
AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] 1914, p. 266), si ricorda come il Grimani avesse spesso accolto e favorito B. Ochino, fra Giulio della Rovere da Milano e fra Agostino tarvisino.
Se A. negli ultimi anni sia stato in Ungheria o in patria non è dato di precisare. La sua morte è da ...
Leggi Tutto
BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] (p. 426), èuna sua epistola al card. Sigismondo Gonzaga in lode delle Conciones quadragesimales (Venezia 1523) dell'agostiniano Ambrogio Flandino, vescovo ausiliare di Mantova e acerrimo oppositore del Pomponazzi. Ma ciò non impedirà che alla morte ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] amministrativa. Il F. accenna alle vicende che lo coinvolsero nel periodo della guerra dei Carafa e racconta che un padre agostiniano gli predisse il carcere e si rivolse a lui ricordandogli la sua milizia in favore dei Carafa e il tentativo di ...
Leggi Tutto
CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] il Sanchez e il Figliucci, e ricordando opportunamente che anche un rigido agostiniano come Gianlorenzo Berti aveva sostenuto la tesi favorevole all'inoculazione. Quando s. Agostino ci ammonisce a rispettare la volontà divina - sostiene il C. - vuole ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Giorgio
Nicola Raponi
Nato a Mantova il 31 genn. 1467 e avviato alla carriera ecclesiastica, fu introdotto ben presto alla corte dei Gonzaga. Della sua sorte decise Isabella d'Este, che lo [...] e per la suscettibilità della Repubblica gelosa della propria autonomia. Lo si vide quando l'A. fece sottoporre a processo l'agostiniano Giulio della Rovere da Milano. Accusato da Roma di tiepidezza, l'A. ne sollecitò la condanna, ma, oltre a subire ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...