BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] . Nel convento della Consolazione il B. morì in data compresa fra il 22 febbr. e il 29 ag. 1555.
Bibl.: S. Caponetto, Dell'agostiniano A. B. e di un suo processodi eresia a Palermo,1552-53 (con il testo ined. del processo), in Bibl. d'Humanisme et ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Palazzolo
Antonio Alecci
Nacque a Palazzolo, in provincia di Brescia, nell'anno 1426 (secondo altri autori, nel 1430). Inviato adolescente a Brescia per attendere agli studi, entrò nella [...] , quelli del suddiaconato e del diaconato. A 21 anni trovandosi a Bergamo, ebbe modo di ascoltare le prediche dell'agostinianoAgostino da Crema nel giorno in cui la Chiesa ricorda la resurrezione del figlio della vedova: il giovedì dopo la quarta ...
Leggi Tutto
FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] tre mottetti inclusi in una raccolta di F. De Silvestris, pubblicati a Bracciano nel 1643. Maestro di cappella presso la chiesa di S. Agostino a Roma, come sostiene G. O. Pitoni, nel 1671 firmò i suoi Concerti sacri, libro II, Op. 7, con il titolo di ...
Leggi Tutto
FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] l'archiatra Fabio Fabi morto nel 1614), e sua madre Clara Borsella di distinta famiglia notarile. Giovanissimo entrò nel convento agostiniano che la Congregazione di Lombardia di quell'Ordine teneva dal 1446 in Viadana, assumendovi i nomi con i quali ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] risultano notizie sul periodo della giovinezza, ma si può presumere che presto sia entrato nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, affiliandosi al convento di S. Giovanni Battista nel castello di Fivizzano. Da lì passò a quello che era allora uno ...
Leggi Tutto
CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] , di G. S. Mayr - per qualche tempo - e quindi, per il contrappunto e la composizione, di G. Scatena un frate agostiniano formatosi alla scuola di A. Lotti, mentre per il cembalo e il canto divenne allievo di F. Gardi. Favorito daTambiente familiare ...
Leggi Tutto
GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] , Vita del gloriosissimo s. Galgano…, Siena 1577; A. Carezzano, Vita e miracoli di s. G. confessore dell'Ordine eremitano di s. Agostino…, Pisa 1614; S. Razzi, Vite de' santi e beati toscani…, Firenze 1627, pp. 216-232; G. Tommasi, Dell'historie di ...
Leggi Tutto
CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] fra gli agos scalzi, facendo la professione di fede l'8 dic. 1711 a Roma e prendendo il nome religioso di Nicola Agostino. In questa città, nel convento di S. Nicola da Tolentino, mori l'8 apr. 1722.
Particolarmente interessante è la relazione che ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] del Verbo come prima mediazione tra uno e molteplice, l'identificazione dell'intelletto agente con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la negazione della distinzione tra essenza e esistenza, tra l'anima e ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Vienna 1358), dell'ordine degli eremitani di s. Agostino. Studiò a Parigi, ove insegnò come baccelliere, poi come maestro di teologia (1345); dal 1357 priore generale dell'ordine. Occamista, [...] per il soggetto che lo costruisce, ma senza legame diretto con l'esistente. In morale, combatté il pelagianesimo seguendo fedelmente l'insegnamento agostiniano. La sua opera maggiore è il commento alle Sentenze; numerose altre opere sono inedite. ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...