BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] dell'Inghilterra nordorientale, in particolare con le regioni di Lincoln e York, e qui sia in ambito cistercense sia agostiniano. L'attività didattica dei canonici e dei maestri delle scuole teologiche delle cattedrali di Lincoln e di York favorì ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] des beaux-arts: D. Masson 1077), sia l'incisione da lui stesso realizzata. L'altra effigie è dovuta all'agostiniano Jean Saillant (Io. Salianus), incisa da Christian Sas. Le due incisioni hanno un singolare elemento in comune: nell'iscrizione ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] D., Napoli 1959; B. Nardi, Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960; P. Brezzi, Analisi e interpretazione del " De civitate Dei " di S. Agostino, Tolentino 1960; A. Pincherle, La storia della C. antica nella D.C., in Raccolta di scritti in onore di A.C ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , 22 nov. 1762, c. 258 r); del Melius (cfr. M. Rosa, Per la storia…, p. 72 n. 118); dell'agostiniano tedesco fra Gaudioso Jagemann, divenuto poi, lasciata Firenze e deposto l'abito religioso, quel Christian Joseph Jagemann bibliotecario di Weimar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] questo senso non fu opinio, ma «serenissimus intellectus» (p. 211r col. a). D’altra parte, anche la posizione di Agostino è in parte accolta e in parte rigettata. Poiché ognuna delle precedenti parti dell’Apocalisse (ovvero: ciascuna delle precedenti ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] egli stesso risponde:
La risposta sembrerebbe negativa. I polemisti cristiani, da Arnobio a Lattanzio, da Eusebio ad Agostino, nel loro confronto con gli dei pagani utilizzarono senza alcuna novità l’armamentario ideologico che secoli di critica ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] dell'architettura (XV-XIX secolo), a cura di M. Tafuri, Milano 1991, pp. 23, 55; B. Roeck, Zu Kunstaufträgen des Dogen Agostino Barbarigo (1419-1501)…, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LV(1992), 1, pp. 1-34; R.J. Stemp, Sculpture in Ferrara in the ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , l'unico personaggio che aderì pubblicamente al copernicanesimo non fu nessuno di questi autori scientifici, bensì un teologo, l'agostiniano Diego de Zúñiga (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Università di Osuna dal 1573 al 1580, nel ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] ha perduto molto terreno in Africa e in Asia, perfino in Europa, in confronto all'espansione di cui si ha notizia da Agostino e Girolamo: il sepolcro di Cristo è in mano agl'infedeli e i principi cristiani di tutt'altro sono occupati che di lavare ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] successiva (dipinta quasi certamente fra il 1437 e il 1439) è la Madonna con Bambino, angeli e i ss. Frediano e Agostino (Parigi, Louvre), commissionata al L. dai capitani di Orsanmichele dando corso a un lascito testamentario del 12 giugno 1411 di ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...