Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] per superiore saggezza.
Così D. pur senza nominarlo viene a contrastare il giudizio che del celebrato suicidio di C. aveva dato s. Agostino nel De Civitate Dei (I 22, 23, 24), ribadendo che a nessuno è lecito uccidere sé medesimo, e ricordando che C ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e politica nella Venezia di A. Tarabotti, in Annali di storia moderna e contemporanea, VIII (2002), pp. 31-45; E. Bellini, Agostino Mascardi tra "ars poetica" e "ars historica", Milano 2002, pp. 107, 205-207; A. Morini, L'admirable traître. Albert ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] , come quando desideriamo ciò che è male, pur riconoscendolo come tale. Duns Scoto lo illustra con un esempio agostiniano: due uomini, trovandosi di fronte alla stessa tentazione, ad esempio la bellezza femminile, possono reagire in modo diverso ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Bora, 1980, 1987, 1998, 2003; Agosti, 2001), egli cercò di coniugare lo stile di Leonardo con quello di Solario e di Giovanni Agostino da Lodi, ma anche del Bramantino e di Cesare da Sesto, operando con la matita nera e rossa, con penna e inchiostro ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , e due testi del comune amico Boccaccio, il De vita et moribus domini Francisci Petrarche, che a Pavia trasmise poi all'agostiniano Pietro da Castelletto, uno dei primi biografi del poeta, e i Versus ad Affricam. Intorno al 1383, prima cioè che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] insieme teoriche ma anche di viva attualità. Fra i più noti scritti polemici vi sono il De Monte Impietatis (1496) dell’agostiniano Nicolò Bariani, non contrario al Monte in sé ma alla richiesta ai clienti di un rimborso delle spese, e l’opuscolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] in partic. pp. 205-25). Nella nozione albertiana di deserto è inoltre riconoscibile l’influenza del riferimento agostiniano, ripreso dalla tradizione esegetica medievale, alla ‘terra selvaggia’, allo spazio incolto e non civilizzato fuori dalla città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] presero le distanze dalla teoria delle grandi congiunzioni, insistendo sulla sua dissonanza dalle indicazioni di Tolomeo, va ricordato Agostino Nifo (1473-1538 o 1545 o 1546), che lesse e commentò la (Tetrabiblos) nello Studio di Napoli, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] si era trattato di una sciagura (come in Biondo, che pure aveva esaltato il trionfo dei cristiani), ma di un agostiniano disegno della Provvidenza, che aveva reso suoi instrumenta il sacco della città e Alarico (vol. V, anno 410). Persino Teodorico ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] dai suoi eredi, o da quelli di Cristoforo. Sempre dal testamento, risulta che i C. avevano una cappella nella chiesa di S. Agostino di Bergamo, nella quale il testatore desiderava fosse eretto un sepolcro per sé e per i suoi discendenti.
Trussardo e ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...