DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] dei più autorevoli esponenti fiorentini e milanesi del primo umanesimo, da Leonardo Bruni a Gasparino Barzizza, dal frate agostiniano Andrea Biglia all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, dal Decembrio all'Aurispa ad Ambrogio Traversari.
Fonti e ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] l’indipendenza della Bolivia (1825), la produzione letteraria fu molto limitata. Si ricordano la Crónica moralizada (1638) dell’agostiniano Antonio de la Calancha e gli Anales de la Villa Imperial de Potosí, attribuiti a D. Bartolomé Martínez y Vela ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , quando al tavolo di pace non si sedettero Niccolò e Alfonso d’Aragona e l’iniziativa venne presa da un agostiniano, Simone da Camerino, inviato in segreto a Milano dai veneziani. A conoscenza della trattativa era Cosimo de’ Medici, preoccupato dall ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] destro del paesaggio, non completamente risolte. Che la Gioconda sia nata a Firenze, e quindi coincida col «caput Lise» di Agostino Vespucci e con la Monna Lisa di Vasari, lo dimostra in modo definitivo, oltre alla Maddalena Doni di Raffaello, e al ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] looking-glass, cit., p. 240.
10 M. Schmidt, Miroir, cit., c. 1292.
11 CSEL 12, pp. 1-285; sull’attribuzione ad Agostino cfr. CPL 272.
12 P. Delhaye, Florilèges spirituels, cit., pp. 460-461.
13 D. Quaglioni, Il modello del principe cristiano, cit., p ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] ; numero o specie; quantità o misura o modo; peso o ordine " (cfr. Sum. theol. I 5 5, dov'è citato il passo di Agostino; II 85 4; Verit. XXI 6).
Alcune occorrenze di n., infine, riguardano problemi di retorica e di metrica: ne le cose rimate, dice D ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (9, 11). Non più impegnato nella collaborazione con un governo di eretici, C. entra nella sua nuova fase sotto l'egida di s. Agostino. Ma C. era certo stato da tempo in contatto con Dionigi l'Esiguo, morto intorno al 540, di cui diede più tardi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] al contempo immanenti e trascendenti rispetto allo spirito: una trascendenza che verrà poi interpretata da Guzzo, in senso agostiniano, in riferimento alle idee divine, intese come le «intenzioni» di Dio verso l’uomo, le quali costituiscono al ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] Siena nel 1384, si vide negare l’elezione da Urbano VI, non senza una qualche analogia con la vicenda dell’agostiniano Luigi Marsili – un altro teologo di formazione parigina – che nel 1385 tramite una raccomandazione della Signoria di Firenze avanzò ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] tardo accenno del poema (XXVII, 41; dopo il 1479).
S'arrivò al punto che, non sappiamo precisamente quando, un agostiniano predicatore parlò dal pulpito contro il poeta (XXVIII, 42-46).
A un certo momento il Pulci tuttavia mutò atteggiamento: nelle ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...