Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] nella dovizia della materia e delle sue forme per riscoprirvi i «meravigliosi rapporti» che, come dirà poi l'agostiniano Malebranche, Iddio ha stabiliti fra tutte le sue opere, guida lo scrittore della Ricreazione, dei Simboli, della Geografia ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] , a cura di A.M. Quirini, ibid. 1743, pp. 247-250, 264-267; App., cc. 2v-4r (sei lettere); G. Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. 45-107; L. de Monacis, Chronicon de ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] l’educazione. In realtà, la presenza dei Nifo nella cittadina campana è attestata già nel 1440, quando Domizio, nonno di Agostino e barone di Joppolo, lasciò insieme con il fratello Giovanni la Calabria al seguito di Marino Marzano I, quarto duca di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] pp. 355-358, 362 s.; W. Fontana, ibid., pp. 359-362, 363-365; A. Colombi Ferretti, G. G. e l'altare di S. Agostino a Cesena, Bologna 1985 (con ampia bibliografia); G. Dassori, La chiesa di S. Giovanni Battista, in L'isauro e la foglia, Pesaro-Urbino ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] 1791, mentre il relativo disegno preparatorio al Museo di Lisbona, 2106, è datato 1789) oggi nella chiesa fabrianese di S. Agostino dove si trova anche il S. Giuseppe da Copertino (replica, in formato ridotto, del quadro della chiesa dei SS. Apostoli ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] di Corneilla-de-Conflent è opera del maestro che lavorò al chiostro di Elne e della sua bottega. Il priorato agostiniano, fondato nel 1097 dal conte di Cerdagne Guillem Jorda presso la propria residenza invernale, alla vigilia della sua partenza per ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] , Le lettere di L. V. della Biblioteca Palatina di Caserta, I-II, Galatina 1976; G. Carbonara, La riedificazione del convento di S. Agostino in Roma secondo il progetto di L. V.: fasi costruttive e problemi di attribuzione, in L. V. e il ’700 europeo ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] il cattivo stato di conservazione, esso venne demolito nel 1875.Alla fine del sec. 14° si dette inizio al convento agostiniano di Santa Maria de Monte Sion, fuori delle mura in direzione del Tibidabo. Nel secolo successivo esso passò alle dipendenze ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] relazione scritta contro la proposta di inclusione nel piano di studi per gli ecclesiastici delle opere dell'agostiniano Gian Lorenzo Berti, definite pericolose in quanto sostenitrici della "sediziosa opinione della potestà papale sul temporale de ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] Sede, da questa se non promosse, per lo meno autorizzate. Sicché il M. non esita a contrastare duramente il domenicano padre Agostino da Venezia che, giunto in veste di «vicario et visitatore apostolico», s’è messo «senza auttorità di farlo» – con il ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...