È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] , per tornare a Milano a dirigerne personalmente l'amministrazione ecclesiastica. Da principio vi aveva mandato come suo vicario l'agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vi manda l'eccellente veronese mons. Nicola Ormaneto. A costui era affidata la ...
Leggi Tutto
UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] unus Deus?". Col qual modo d'argomentare il vescovo di Canterbury correva il rischio d'andare ben oltre il suo realismo agostiniano, e di mettersi sulla via del realismo neoplatonico, come aveva pure accennato a fare con le prove dell'esistenza di ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] 1749, anche se questa data vale, in realtà, solo pel primo volume. Tant'è che il cenno di Foscarini e i cenni di degli Agostini la danno per avviata, per a buon punto, non per ultimata. Quel che più preti o più frati non son riusciti a fare l ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] , agostiniani, gesuati. Da menzionare in modo particolare due spiccate personalità di religiosi: l'inglese ed eremita agostiniano Guglielmo Flete, persona assai istruita, e il vallombrosano Giovanni dalle Celle, anch'egli di buona cultura. C ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] cattolica. Invece del nunzio fu poi inviato, nel dicembre del 1607, in qualità di osservatore presso la Dieta, l'eremitano agostiniano Felice Milensio, che il C. munì di dettagliate istruzioni. La Dieta si sciolse alla fine di aprile del 1608, per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] del suo discorso. Se a Venezia il Trattato finisce addirittura al rogo, Pomponazzi viene denunciato per eresia dal frate agostiniano Ambrogio Fiandino, e solo grazie al sostegno del potente cardinale Pietro Bembo evita gravi conseguenze, ma gli viene ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] , Weimar, poi Kölmn-Weimar, Böhlau, 1883-). L’intermediario è necessario, visto che Lutero non è ancora che un monaco agostiniano sconosciuto, mentre Erasmo gode di una grande fama, grazie alla pubblicazione del Nuovo Testamento e delle opere di san ...
Leggi Tutto
PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] erratici sopravvissuti, è stata ricostruita nella forma di un pentittico (ibid., pp. 246 s., scheda C.25): essa comprende il S. Agostino di Altenburg (Lindenau-Museum, inv. 84), la Madonna col Bambino di New York (Brooklyn Museum, inv. 78.151.9), e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] la riconosciuta abilità oratoria, L. svolse un'intensa attività diplomatica per la S. Sede. Il 20 luglio 1377, con l'agostiniano Giovanni Hiltalinger di Basilea, fu inviato a Firenze per risolvere il dissidio tra il pontefice e la città colpita da ...
Leggi Tutto
MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] Accia, in Corsica, il 26 ag. 1545.
Il M., che aveva frequentato le case dei cardinali Pompeo Colonna e Agostino Trivulzio, entrò al servizio del neocardinale Girolamo Aleandro (la sua creazione era stata resa pubblica il 13 marzo 1538), arcivescovo ...
Leggi Tutto
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...