GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] vorrebbe andarsene. Ma il padre non glielo consente. Al più può andare a Mantova. Qui frequentò il dotto agostiniano napoletano Ambrogio Flandino. Probabilmente partecipò alla giostra del 19 febbr. 1520. è notato il trionfo di imitazione petrarchesca ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] Al-Razi (n. 1406).
Scoto fu attento alla qualità testuale delle sue edizioni, come testimonia la collaborazione con il monaco agostiniano Giovanni Battista Aloisi, che nel 1497 curò per lui un commento ad Aristotele di Alberto di Sassonia (n. 253) e ...
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MENINNI, Federigo
Carlo Alberto Girotto
MENINNI, Federigo. – Nacque a Gravina in Puglia il 14 giugno 1636 da Angelo e da Ruffina Errico, membri della nobiltà locale.
Dopo aver compiuto gli studi di [...] Napoli: G. Battista, G. Cicinelli e F. M., in Critica letteraria, XXIII (1995), pp. 88 s., 143-152; R. D’Agostino, Impegno intellettuale e pratico della poesia in Onofrio Riccio, Napoli 2000, pp. 47 s.; G. Fulco, La «maravigliosa» passione. Studi sul ...
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PORZIO, Camillo
Elena Valeri
PORZIO, Camillo. – Nacque a Napoli nel 1526 o nel 1527 da Simone e da Porzia d’Anna, di nobile famiglia napoletana. Ebbe sei fratelli tra i quali Antonio, che nel 1557 divenne [...] caldeggiato a lungo la stesura e, molto probabilmente, anche la pubblicazione. Manuzio era infatti fortemente legato al cardinale agostiniano dal momento che, grazie ai suoi buoni uffici presso papa Pio IV, aveva ricevuto in gestione la prestigiosa ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] Ad Augusta Enrico ebbe modo di conoscere e stringere legami con il notissimo teologo bavarese Gerhoh di Reichersberg, canonico agostiniano, che gli affidò il suo commentario al Salmo 64 da sottoporre al pontefice. Fu proprio Enrico a sollecitare allo ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] subentrando a capo dell’impresa a seguito della morte di Johann durante la lavorazione di una nuova edizione dell’agostiniano De Civitate Dei (ISTC, ia01233000). Lo testimonia il colophon: «Qui docuit Venetos excribi posse Ioannes / mense fere trino ...
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TRISSINO, Alessandro
Chiara Quaranta
– Figlio naturale di Giovanni, nacque intorno al 1523, secondo le indicazioni desumibili dal fascicolo processuale conservato a Venezia (Archivio di Stato, Sant’Ufficio, [...] banchetti tra amici, egli ne orientava la discussione, che il più delle volte muoveva dalla riflessione su passi di Agostino relativi alla questione della grazia, alla libertà dell’agire umano, al valore delle opere per approdare all’analisi delle ...
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MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] i voti nel monastero di S. Afra al compimento dei 18 anni. Nel 1526 poté ascoltare le prediche di un brillante agostiniano, il fiorentino Pier Martire Vermigli, fresco della laurea in teologia conseguita nello Studio padovano. Compì gli studi, non è ...
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PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] aderirono alla Congregazione fra Girolamo Bagnacavallo, maestro generale dei minori conventuali, il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, s. Francesco di Geronimo e s. Alfonso de’ Liguori ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini, già assegnato allo scultore Penna (M.B. Guerrieri Borsoi, Tra invenzione e restauro: Agostino Penna, in Studi sul Settecento romano, XVII, Roma 2001, p. 144). Il papa Braschi è raffigurato in entrambi i ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...