. In liturgia, si dicono cerimonie tutte le azioni (atteggiamenti, movimenti, gesti) fissate dalla chiesa nelle funzioni religiose. Talora si distinguono dai riti; in tal caso cerimonia indica le parti [...] Romanae Ecclesiae è di Gaetano Stefaneschi (1311 circa), il 15° col titolo De Caeremoniis Sanctae Romanae Ecclesiae è dell'agostiniano Pietro Amelio vescovo di Senigallia (m. 1401). Mons. Duchesne (Origines du culte chrét., 5ª ed., Parigi 1925) ne ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] , fece avanzare Rinalducci e lo fece sedere sotto il baldacchino. Seguì un esplicito messaggio di propaganda: l’eremitano agostiniano Niccolò da Fabriano pronunciò un sermone sul tema evangelico «Reversu Petrus ad se dixit: Nunc scio vere quia misit ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , né d'un uomo, da non poter cambiare parere dopo aver conosciuto la verità. Questo ho imparato da Cicerone, questo da sant'Agostino, il quale a sua volta non nega d'averlo imparato da Cicerone; e da fanciullo non avevo io stesso imparato da Orazio a ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] sue conseguenze, fu rappresentato dagli esperimenti di incrocio fra piante, eseguiti da G. J. Mendel, un frate agostiniano di Brünn (l'attuale Brno, in Cecoslovacchia). Nello studio degli schemi dell'eredità Mendel adottò una metodologia sperimentale ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] al 1140 due manoscritti: l'Horologium o Collectarium (Stoccolma, Kungl. Bibl., A.144, c. 34v) e il De civitate Dei di s. Agostino (Praga, Kapitulní Knihovna, A. 21/1, c. 1r). Alla fine del sec. 12°-inizi 13° appartiene il codice contenente i Flores ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Madonna e il Bambino in trono con i ss. Monica, Agostino, Giovanni Battista e Nicola da Tolentino (New York, Metropolitan Museum G. firmò e datò un pannello, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano, con S. Nicola da Tolentino (da poco canonizzato, ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] che da Ceneda passa a Bergamo è particolare. Egli da Lettore ne' Canon. Lateranensi univa al buon tempo il preteso carattere di Agostiniano. Fatto Vesc.o di Ceneda per mezzo della Procuratessa Tron, che nasce Dolfino, parve che si desse a certa pietà ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] di un gruppo di collaboratori, impegnati chi a raccogliere notizie biografiche, come l’amico Angelico Aprosio, eremitano di S. Agostino (che risiedette a Venezia tra il 1641 e il 1647), chi a scrivere versi celebrativi (come l’erudito Leone Allacci ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] del 1550-51; giovò al suo prestigio la nomea di persona colta e, in qualche modo, d'autore. Tant'è che l'agostiniano bergamasco Giacomo Alberici l'inserirà nella sua lista di quanti, a Venezia, "hanno dato luce" a qualche scritto, precisando che il F ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] (cfr. U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 254), ma non è certo che si possa identificare con il padre di Agostino.
Dopo aver fatto studi di umane lettere presso l'università di Siena, il F. si recò a Roma, dove probabilmente frequentò l ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...