LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] da un incendio nel 1212 ca. e ricostruita entro la fine del sec. 14°, a eccezione della navata riedificata nel 1469; il priorato agostiniano di Holy Trinity ad Aldgate (1108), con il coro ricostruito entro la prima metà del sec. 12°; l'ospedale e il ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del ventiduesimo anno d'età venne ordinato sacerdote e il 24 maggio 1491 si iscrisse nel registro di studio di S. Agostino a Padova, nello Studio generale della provincia lombarda. A Padova venne quindi assunto come lector artium e nel 1492 nominato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] , dentro il moderno, fermenta un’altra dimensione del pensiero, che è quella delle insopprimibili eresie, l’eresia del pensiero agostiniano di Francesco Petrarca, di Martino Lutero e di Pascal, l’eresia della conoscenza storica di Vico, l’eresia dell ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] concettuale dei suoi suggerimenti, l'autorità filosofica fondamentale. Anche è sensibile, specialmente nella parte iniziale, l'apporto agostiniano, ma qui è più spesso da sospettare l'azione di intermediari più vicini. Poiché ovviamente Dante non è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] perché alcuni ce la fanno e altri no, perché alcuni si salvano e altri non si salvano; è come se un oggetto – dice Agostino – chiedesse all’artigiano che lo ha fabbricato perché lo ha fatto in quel modo, o una bestia chiedesse a Dio i motivi per cui ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] , l'esclusione da "ogni atto pubblico", dalle processioni, dalla "capelle et funtioni ecclesiastiche" in genere. Un agostiniano, reo d'avergli somministrato i sacramenti, viene sospeso dalla confessione. Si complimenta coi duca il papa, ribadendo che ...
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arbitrio
Sofia Vanni Rovighi
. È assunto sempre in D. nel significato di libero a., o libero voler (Pg XVI 76), anche quando non è preceduto dall'aggettivo, come in Pg VIII 113 Se la lucerna che ti [...] ) che sono legati alla natura animale dell'uomo; nell'uomo c'è però un'anima spirituale, una mente (mens è il termine agostiniano per indicare lo spirito, la parte spirituale dell'uomo) che non dipende dai moti degli astri (che 'l ciel non ha in ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] della sua vita. È improbabile che G. sia da identificare (come ipotizza Garufi, 1942, p. 61 n. 4) col canonico agostiniano che, nel 1147, sottoscrisse un documento con cui il priore del convento di Bagnara dichiarava la sottomissione del suo convento ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] dei conventi di S. Domenico e di S. Francesco. Dei benefici precedenti il C. conservò soltanto la commenda del priorato agostiniano di S. Maria di Susa, ottenuto dopo la morte del titolare Pierre d'Aigueblanche: per lo meno ciò è quanto possiamo ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] di Siracusa (AAV, Reg. Lat., 572, cc. 84v-85r; 484, cc. 108r-109v). Prese possesso della diocesi per mezzo dell’agostiniano Pietro da Recanati, ma non fece registrare le bolle di nomina nei registri del protonotaro del Regno; tale mancanza causò un ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...