FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] naturale e alla poesia il F. poté dedicarsi solo saltuariamente essendo entrato, nel 1757, nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino.
I primi anni '60 li trascorse nei conventi agostiniani di Padova, Verona, Bologna e infine di Vicenza, dove studiò ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] legge in certe biografie pucciniane. Quattro sorelle si accasarono con distinti professionisti; un’altra entrò in un convento agostiniano e ne divenne presto superiora. Al di là della musica, Puccini poté godere di una formazione scolastica completa ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] allievo di Roselli, e con altri umanisti, quali Antonio Beccadelli, detto il Panormita, assistette alle lezioni del teologo agostiniano Gabriele da Spoleto e ascoltò i sermoni e le prediche di Bernardino degli Albizzeschi, con il quale disputò, anche ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] una prolungatissima vecchiaia. Sollecitato dal C. a usare tutti i suoi poteri, fra' Bernardino convocò altri due noti negromanti, l'agostiniano fra' Domenico Zampone o Zancone di Fermo e il minorita fra' Cherubino Serafini d'Ancona, e, con essi e lo ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] e del Tournely che l'avevano attribuito senza esitazioni al vescovo di Ippona. Il C. rintraccia, invece, la genuinità del pensiero agostiniano nel Trattato 49 in Jo. n. 10, da cui si ricava che il santo o sostenesse l'immediata beatitudine dei giusti ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] e S. Giuseppe col Bambino per la chiesa di S. Maria Nova e l'Ultima Cena per il refettorio nel convento agostiniano di San Gregorio da Sassola presso Tivoli; nello stesso complesso oggi gli si attribuiscono anche la Sacra Famiglia (Crielesi) e la ...
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BORGHESE, Ippolito
Oreste Ferrari
Mancano notizie biografiche di questo pittore, nativo di Sigillo in Umbria, ma operante prevalentemente nell'Italia meridionale e morto prima del 1630.
La più antica [...] SS. Filippo e Giacomo a Napoli.
Probabilmente intorno al 1617 tornò in patria, visto che porta quella data l'Annunciazione nella chiesa di S. Agostino a Sigillo. È firmata, e nel cartiglio è indicato il nome del committente, fra' Graziano Graziosi ...
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TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] è scorta la personalità del Baronzio e della sua scuola. Attiguo a S. Nicola è il chiostro duecentesco del convento agostiniano, singolare per i suoi archi ribassati e i pilastri ottagonali e polistili. Al sec. XIII appartiene anche S. Francesco, il ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] per la posa di s. Giovanni. Va ribadita inoltre l'identità stilistica con gli affreschi nella cappella della Vergine in S. Agostino (per la quale il citato testamento di Omizolo di Neri prescriveva tra l'altro "unam crucem que debeat stari fieri in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 un'opera sul pensiero di s. Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con il ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...