razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] antica di recta ratio), scevra da componenti o influssi soprannaturali, che invece caratterizzano il pensiero cristiano e, in partic., agostiniano, ove è presente la concezione di un «lume» della ragione (lumen naturalis) come derivato dal «lume ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] da questo punto di vista è la teoria dell'unità della forma sostanziale con cui, eliminando ogni tipo di dualismo platonico-agostiniano, T. giunge fino all'affermazione che anche nell'uomo unico è il principio formale per cui egli vive, sente e ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] di Giuliano in Firenze sembra siano stati il chiostro carmelitano di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, l'inizio del convento agostiniano prossimo alla porta San Gallo e la bella villa di Poggio a Caiano (1483-85) costruita per Lorenzo de' Medici ...
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TEODICEA
Guido CALOGERO
. Termine filosofico introdotto nell'uso dal Leibniz col titolo del suo libro Essai de Théodicée sur la bonté de Dieu, la liberté de l'homme et l'origine du mal (Amsterdam 1710), [...] del termine trasferendolo a designare quella giustificazione dialettico-razionalistica dell'accadere, verso cui allora si orienta il gran problema agostiniano e vichiano e romantico della storia: e così il Hegel può dire, al termine delle sue lezioni ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] Mor. XXVII 2 ss. In questo ambito sono possibili anche oscillazioni e discordanze in uno stesso pensatore, come avviene tipicamente in s. Agostino (si paragonino per es. i passi del De Gen. ad litt. menzionati più avanti con Civ. Dei XI 2 e perfino ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] ordine, ma con una diffusa lettera dottrinale, con la quale il G. - evocando e convocando l'insegnamento dei ss. Paolo, Agostino e Tommaso - argomenta che la tesi del "predicatore" è giusta, che la sua "conclusione", ancorché l'uditorio se ne sia ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , nominando i fratelli Elisabetta e Priamo eredi universali, e il 21 ott. 1438 morì. Fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Agostino a Siena.
Fonti e Bibl.: L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di L. Bartoli, Firenze 1998, p. 93; G ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] sammarinese. Mostrò anche apertura alle sollecitazioni culturali del secolo e profondo zelo pastorale; rigorista sul piano disciplinare e agostiniano su quello teologico, diresse il monastero con mano ferma. Lasciata la carica di abate nel 1770, tre ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] suoi promotori Antonio Cermisone, Bartolomeo da Montagnana, Galeazzo di Santa Sofia, Stefano de' Dottori e, per il solo dottorato, l'agostiniano Paolo da Venezia. In documenti che vanno dal 7 luglio 1418 al 6 apr. 1419 il F. appare quale "rettore ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] e un fondaco a Foligno; fondò inoltre una nuova compagnia commerciale in società con Piero Benizzi, Duti di Filippo e Agostino Strozzi, operante a Firenze e nelle Fiandre, che rimase attiva almeno dal 1378 al 1397.
Del suo livello di ricchezza ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...