APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] di battesimo, Ludovico, in quello di Angelico, per rinnovare la memoria dello zio, p. Angelico Aprosio, che era morto negli agostiniani nel 1618. Trascorse tre anni a Genova per il noviziato; quindi passò nel convento di Siena, dove rimase sei anni ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] letteratura e della filosofia, è un prezioso indizio del livello culturale del pubblico cui l'opera è rivolta - le monache agostiniane del convento dell'Annunziata - che il F. sapeva sarebbe stato in grado di apprezzare la scelta degli autori da lui ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] convento nella provincia di Siena, permesso che fu accordato con una bolla del 22 apr. 1330 (edita in L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 843 s.). Secondo il Torelli, il nuovo convento fu poi quello di Castiglion Fiorentino e la sua ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] 1955, pp. 51 s.; R. Weiss, Notes on D., in Italian Studies, X (1955), pp. 408 s.; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani, Roma 1959, pp. 1533; A. E. Quaglio, Valerio Massimo e il "Filocolo" di G. Boccaccio, in Cultura neolatina, XV (1960), pp. 67 ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] . Un canonico lateranense, Domenico da Treviso, fu l'autore di opuscoli polemici, in cui contestava le origini dei frati agostiniani, negando loro il diritto di reclamare il vescovo di Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l ...
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ANTONIO da Carpena, detto il Carpenino
Mario Labò
Figlio di Giovanni Maria detto di Carpena, compare la prima volta nel 1530 in un conto pagatogli per aver dipinto uno stendardo; nel 1533 dipinge stemmi [...] di lui, in sedi note, tre dipinti: Gloria di S. Nicolò da Tolentino (firmata e datata 1539), già nella chiesa degli Agostiniani, ed ora nel Palazzo comunale di La Spezia; La Madonna coi ss. Francesco ed Agostino,già nell'altare maggiore della chiesa ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] potrà recare alle cerchie di devoti che non potranno più godere della sua guida spirituale.
Fu certamente G., con gli agostiniani Simone Fidati da Cascia e Giovanni da Salerno, uno dei promotori della raccolta delle lettere del Clareno, per la quale ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] voleva fermarlo, a cominciare da papa Martino V e dal vescovo Amerigo Corsini per proseguire con Agostino Favaroni, generale degli agostiniani, e con lo stesso Biglia. Ci sono anche accuse più precise, come aver permesso che si dicesse che gli erano ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] di S. Maria della Disciplina; le statue del cardinale Enrico Noris e di Onofrio Panvinio, originariamente nel convento degli agostiniani di Sant'Eufemia ed oggi trasferite sugli archi esterni del palazzo del Comune in piazza dei Signori e del palazzo ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] opportunità di vita: due, Calogero e Francesco, divennero parroci di Piana; un altro, Serafino, fu "definitore generale" degli agostiniani scalzi; Giuseppe, studente di medicina, morì a 22 anni.
Il G. fu affidato giovanissimo ai gesuiti di Trapani ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...