MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna degli scolastici, cui il B. non nega un certo valore, ma l'invito ad ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] D. Calvi, Delle mem. ist. della Congreg. osservante di Lombardia dell'Ord. erem. di S. Agostino, Milano 1669; L. Torcili, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680-1682, ad vocem; A. Mongitore, Bibl. sicula, Palermo 1707, I, p. 411; II, App. II al vol. I ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] " si legge nella Raccolta di Ludovico Vedriani. Era opinione generale, a detta di quest'ultimo, che gli stalli degli agostiniani e domenicani, eseguiti dal B. insieme con Battista Zantini e ornati "con tante diverse figure, tante prospettive, animali ...
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AGRICOLETTI, Francesco
Elena Fasano Guarini
Nato probabilmente a Vasto in Abruzzo (ma secondo il Toppi, a Venafro, in Terra di Lavoro), fu segretario del marchese del Vasto, Diego d'Avalos, e attese [...] in cui sua moglie Virgilia Magnacervo lasciò per testamento quasi tutta la ricca raccolta di libri del marito agli agostiniani di Vasto perché costituissero una pubblica biblioteca.
Bibl.: N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 87-88; L ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] in così cattive condizioni economiche che, nonostante la parsimonia materna, il D. fu sul punto di entrare per necessità tra gli agostiniani di Ceva, e non lo fece solo perché si rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] , quel che è certo è che a Venezia, nei primi decenni del secolo, era operante un ristretto, ma vivace gruppo di agostiniani, animato da Silvestro Meucci, che nell'arco di un decennio, dal 1516 al 1527, promosse un'intensa opera di edizione di ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] 1771 grazie all'interessamento di B. Stay e P.A. Serassi, rimanendo però abate.
Consumato nei fatti il distacco dagli agostiniani, nel luglio 1767 si stabilì a Venezia alla ricerca di un impiego che gli consentisse di mantenersi. Divenne "pubblico ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] , Brescia 1990, passim; M. Marubbi, G. da C. miniatore, in Arte lombarda, 1992, n. 101, pp. 7-31; Id., L'Osservanza agostiniana nella Lombardia orientale (1439-1507), Milano 1992, pp. 17, 21, 40-58; M. Visoli, Cremona, in La pittura in Lombardia. Il ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] (1659-79) e un'ala del convento attorno al 1675; modificò la chiesa gotica di S. Tommaso (1662-68) per gli agostiniani, per i quali lavorò anche, dal 1670, alla costruzione del nuovo convento. Intorno al 1666 si occupò della ricostruzione del palazzo ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...