Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] della composizione larga e fastosa: La pesca miracolosa, Anversa, S. Giacomo; Martirio di s. Apollonia, ivi, chiesa degli Agostiniani, ecc. J. fu uno dei primi maestri fiamminghi che si avvicinarono a Caravaggio (Adorazione dei pastori, 1616, New ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in der Wertung Gregors von R., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] la dottrina della rigenerazione per la sola grazia al rifiuto della predestinazione.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Gen. degli Agostiniani, Regesta Hieronymi Seripandi, vol. 18, ff. 16r, 21v, 30v, 96v, 107v-109r; vol. 19, ff. 6v, 154r, 163v; vol ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] del movimento di Riforma nella città. Qui egli conobbe gli uomini che avrebbe poi ritrovato nell'esilio: gli agostiniani Pietro Martire Vermigli, Paolo Lazise, Celso Martinenghi e Gerolamo Zanchi (che sarebbe stato suo genero) e condivise la ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] Verona", ibid., p. 13).
Nelle cronache veronesi non si trovano tracce di J. e di lui tacciono anche i repertori agostiniani, tranne il Perini. È ancora il Liber a dirci che egli fu "lector eremitarum sancti Augustini" (ibid.); possiamo supporre che ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] beniamino ed entrando in grande intimità con lui. Sotto la sua guida, il giovane C. studiò teologia nella scuola dei padri agostiniani, e, in seguito, per uno strano volere del suo direttore spirituale iniziò anche gli studi di medicina alla Sapienza ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] d'estate di Hackelberg (1692); stucchi ed altare nella chiesa di Marihilf a Vilshofen (1693-94); stucchi nel convento degli agostiniani a Suben (1699-1702).
Il suo stile è assai simile a quello dei Carloni che avevano una fiorente scuola a Passavia ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] del 1510 lo richiamò a Napoli come predicatore. Nel 1511 predicò a Siena e si adoperò per smorzare i contrasti sorti tra agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] un tentativo dei domenicani di farsi attribuire l'ufficio stesso, il Seripando presentò al papa un elenco di sei candidati agostiniani: il primo dell'elenco era appunto il Barba. E Paolo III il 25 nov. 1544 gli conferì tale ufficio, notevolmente ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] , tra cui Rulman Merswin, del quale T. fu confessore.
Opere e pensiero
La mistica di T., che eredita motivi agostiniani e neoplatonici (soprattutto tramite lo Pseudo-Dionigi), è tutta tesa al raggiungimento dell'unione con Dio: la via di questa ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...