MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] voleva fermarlo, a cominciare da papa Martino V e dal vescovo Amerigo Corsini per proseguire con Agostino Favaroni, generale degli agostiniani, e con lo stesso Biglia. Ci sono anche accuse più precise, come aver permesso che si dicesse che gli erano ...
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AGLIO, Domenico, detto il Gobbo
Giovanni Mariacher
Nacque a Vicenza e si dedicò alla scultura sotto la scuola di Orazio e Angelo Marinali da Bassano; dovette trasferirsi assai presto a Verona, se nel [...] di S. Maria della Disciplina; le statue del cardinale Enrico Noris e di Onofrio Panvinio, originariamente nel convento degli agostiniani di Sant'Eufemia ed oggi trasferite sugli archi esterni del palazzo del Comune in piazza dei Signori e del palazzo ...
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Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio da Viterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] sempre più nella necessità di una profonda riforma della Chiesa. Creato priore generale (1538), compì visite ai monasteri agostiniani d'Italia, Francia, Spagna; quindi, partecipando ai primi lavori del Concilio di Trento, insistette nell'idea di ...
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Pittore e incisore (Langenargen, Württemberg, 1724 - Vienna 1796). Fu a Vienna dal 1739, allievo di P. van Roy e di J. van Schuppen e fu impressionato dalla pittura di P. Troger e di Piazzetta. Dapprima [...] di Krems (1758-60); il soffitto della parrocchiale di Schwechat presso Vienna; la Cena nella chiesa già degli agostiniani in Korneuburg (1773); i soffitti della biblioteca di Klosterneuburg e di quella di Strachov presso Praga. Eseguì per ...
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Architetto (Ciempozuelos, Madrid, 1717 - Madrid 1785). Si formò nei cantieri dei palazzi dei Borboni (Aranjuez, Madrid), in contatto con F. Juvara e G. B. Sacchetti, che considerò suoi maestri. La chiesa [...] al 1760 emerge un funzionalismo rigoroso ma non estremo che tradisce l'influenza di J. F. Blondel: chiesa e convento degli agostiniani a Valladolid (1760), collegio di medicina a Barcellona (1761), facciata della cattedrale di Pamplona (1784). ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] opportunità di vita: due, Calogero e Francesco, divennero parroci di Piana; un altro, Serafino, fu "definitore generale" degli agostiniani scalzi; Giuseppe, studente di medicina, morì a 22 anni.
Il G. fu affidato giovanissimo ai gesuiti di Trapani ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] Labò e la Profumo sarebbe il padre del B.) e Battista, che lavoravano verso la fine del Cinquecento a Genova per gli agostiniani scalzi di Carbonara.
Dal 1618 il B. è occupato nell'opera architettonica più importante che egli ci abbia lasciata e che ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] rapporti con alcuni esponenti di rilievo della Riforma in Italia. Tra il 1535 e il 1538 era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento dell'Ordine a ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] quattro anni, sino alla morte avvenuta il 6 (secondo altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella chiesa agostiniana di S. Nicolò (l'epitaffio ibid., p. 13).
Sappiamo che il G., teologo e predicatore di fama, scrisse contro i fraticelli ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] con Agnese di Cristoforo Norchesi, Andrea morì il 30 marzo 1586, alquanto avanti negli anni, e fu sepolto nella chiesa degli agostiniani di S. Giacomo Maggiore.
Il G. entrò nell'Ordine agostiniano assai giovane, intorno al 1532, e nel 1533 era nella ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...