CERESOLA (Cereseole, Cerexole), Andrea, detto il Vannone
Franco Sborgi
Figlio di certo Iacopo (Colmuto, p. 131 n. 63), proveniente da Lanzo di Intelvi, non se ne conosce né la data di nascita, né la [...] Giovanni Ponzello). Fra gli edifici di culto a lui assegnabili va ancora ricordata la chiesa di S. Nicolò di Tolentino per gli agostiniani, di cui eseguì il disegno nel 1597. In questo stesso anno fu posta la prima pietra, mentre, ancora nel 1599 i ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] Marche, aveva comperato i fondi rustici provenienti dai soppressi monasteri di S. Chiara, nel territorio di Monte Milone, e degli agostiniani di Cingoli. L'anno dopo, al ritorno da Parigi nel settembre 1813, estese il suo fondo di Prato Cipolloso con ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] dell'iconografia di Nicola da Tolentino e gli affreschi del Cappellone, ivi, pp. 255-296; T. Zazzeri, La ''Forma monasterii'' agostiniana e il convento di S. Agostino in Tolentino al tempo di San Nicola, ivi, pp. 373-391; Tolentino. Guida alla storia ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] una commenda, consacrata nel 1268 da Alberto Magno, di cui non restano che il coro e un elegante portale. Gli Agostiniani fecero costruire a cominciare dal 1316 un convento al quale aggiunsero un collegio; la chiesa venne terminata verso la metà del ...
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BUSTI (de' Busti, de Bustis, de' Bustis, da Busto), Bernardino
Antonio Alecci
Figlio del giurista Lorenzo, di nobile famiglia milanese, nacque intorno al 1450 a Milano, pur se il cognome fece a lungo [...] non solo agli usurai, che vedevano in pericolo i loro guadagni, ma anche ai domenicani e agli agostiniani, che intransigentemente consideravano usura anche i modesti interessi richiesti dai Monti e necessari per permettere la loro sopravvivenza ...
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MEISSEN
A. Tschilingirov
(Misni nei docc. medievali)
Città della Germania centro-orientale (Sassonia), posta sulla sponda sinistra dell'Elba, alla confluenza con il fiume Triebisch.M. fu fondata da [...] del coro e, accanto a essa, lungo la navatella, si apre la Taubenheimische Kapelle (1454). Al complesso degli Agostiniani appartiene anche il chiostro, della metà del sec. 15°, che presenta una copertura a volte costolonate.Tra le altre ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] locali. Così nell'Italia comunale si sviluppò l'impianto triangolare che ha ai suoi vertici le chiese di Francescani, Domenicani e Agostiniani e nel baricentro il palazzo o la piazza del Comune, la loggia dei mercanti o la sede della più importante ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] priva di transetto, del duomo di Crema - ricostruito a partire dal quarto o quinto decennio del sec. 13° -, alla chiesetta degli Agostiniani di S. Maria di Torello, presso Carona, nel Canton Ticino, databile intorno al 1217, e alla chiesa 'a sala' di ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] essere approntato prima del settembre del 1130, quando Ruggero II prese gli accordi definitivi con la comunità dei Canonici agostiniani di Bagnara Calabra, cui affidò la nuova istituzione. Di dimensioni spropositate per C. (oltre m. 8142), che era ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] di nuove abbazie benedettine, insieme alla diffusione di nuovi ordini, come quelli cistercense e premonstratense e soprattutto i Canonici agostiniani.L'ultimo dei duchi guelfi bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...