ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] sulla sponda destra del Limmat; le Domenicane, a partire dal 1285, nel monastero degli Oetenbach, a N-O; gli Agostiniani, nel 1270, a O della parte della città situata sulla sponda sinistra del fiume.Intense ricerche archeologiche hanno condotto ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] i cantieri avviati e portati avanti grazie al suo apporto finanziario: nel 1350 il sovrano fondò un monastero per i Canonici agostiniani, con chiesa dedicata alla Vergine e a s. Carlo Magno - oggetto di particolare devozione da parte di C. che lo ...
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NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] e due nel bourg, alle quali si aggiunsero gli insediamenti degli Ordini mendicanti (Domenicani, Francescani, Agostiniani, Carmelitani, Clarisse), dei quali rimangono vestigia solo nella chiesa dei Francescani.Il palazzo arcivescovile si suddivide ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] del palazzo del governo a Cagliari (cfr. Arte e storia, XII [1893], p. 72), i dipinti per la chiesa degli agostiniani alla Valletta e la pala d'altare nella cappella di S. Antonio nella parrochiale di Hamrun (Malta). Nel 1905 espose IGallidavanti i ...
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CAPPONI, Mattia
Giorgio Ciucci
Nacque il 2 ag. 1720 a Cupramontana nelle Marche. Studiò a Roma, ma svolse la sua attività di architetto principalmente a Cupramontana e a Iesi. Il primo lavoro che gli [...] disegno per il palazzo del municipio di Monte Cassiano (1783), che verrà eseguito più tardi, il progetto del convento degli agostiniani a Monte Milone (1784) e la casa Franciolini a Iesi (1789). I lavori più importanti sono la trasformazione a teatro ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] provocassero reazioni non solo nel mondo artistico ma anche in quello critico-letterario. Già la collocazione nella chiesa degli agostiniani a Vienna del Sepolcro di Maria Cristina aveva destato le critiche degli artisti locali; e nell'estate dello ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] dal duomo alla metà del sec. 12° sono i resti della facciata di S. Nicola, chiesa benedettina ricostruita poi dagli Agostiniani, con paramento bicromo ad arcate marmoree cieche e lunetta dell'ex portale centrale a tarsie. Derivazione più tarda dalla ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Agostino a Gubbio, 1290 ca.).Questa situazione si presenta costantemente negli insediamenti francescani (Pellegrini, 1984) e agostiniani ancora alla metà del Trecento, mentre l'adozione della clausura stretta, da parte delle Clarisse, rese necessaria ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] e il patriarcato di Aquileia. Le due torri campanarie isolate presso l'arcidiaconato di Villach e presso il monastero dei Canonici agostiniani di Eberndorf sono, insieme con i campanili posti ai lati del coro di alcune chiese a S della Drava, chiari ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] lo Studium di Bologna, di Parigi, le scuole dei francescani in S. Croce, dei domenicani in S. Maria Novella, degli agostiniani in S. Spirito. L'esame del F. diventa puntuale quando fa luce su simbologie e strutture già presenti in testi cristiani e ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...