Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] nel quarto, che annuncia il grande argomento dell'imperiale maiestade e del suo fine tra gli uomini. Su spunti agostiniani e tomistici, nonché appunto sulla testimonianza di V., lo scrittore va qui scoprendo il carattere sacro e provvidenziale dell ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] sua missione. Infatti nella città natale era divenuta punto di riferimento di religiosi di ordini diversi, dagli Agostiniani, ai Domenicani, ai Canonici lateranensi, che avevano cominciato a introdurre nei loro conventi una più stretta osservanza28 ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Cruz a Tlatelolco, debba essere considerata più un'eccezione che una regola, i religiosi cattolici ‒ soprattutto francescani, agostiniani e dell'ordine di San Giovanni di Dio ‒ dispensarono cure mediche e studiarono i rimedi localmente disponibili ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dei nuovi dotti discepoli del Petrarca e suoi: Filippo Villani, Coluccio Salutati, Tedaldo della Casa, Benvenuto da Imola, gli agostiniani Luigi Marsili e Martino da Signa: da questi pacati colloqui, nel cenacolo che si raccolse presso il convento di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] non l’istitutore di una nuova legge21.
Analoghe, un secolo dopo, le considerazioni espresse dal generale degli agostiniani Seripando durante le sedute bolognesi del Tridentino, nell’ottobre del 1547, in occasione della discussione sulla liceità delle ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] pure extra moenia dei Ss. Gervaso e Protaso (1112). Nel 1112 compaiono in S. Pietro in Oliveto gli Agostiniani. Con il secondo ampliamento delle mura (sec. l3°) ampi spazi inedificati vennero occupati dai nuovi Ordini religiosi: molteplici ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] S. Maria Novella, presso il convento domenicano, sia a S. Croce, presso quello francescano, sia a S. Spirito, presso gli agostiniani. Si è supposto che fra i maestri di D. possano essere menzionati Remigio Girolami, che insegnò a S. Maria Novella tra ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] fondazioni dei nascenti Ordini mendicanti, in T. particolarmente precoci e diffuse, tra cui Francescani (v.), Domenicani (v.), Agostiniani, Carmelitani e Serviti, dei quali nella regione si trovano alcune delle più importanti sedi.In questi decenni ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] sede di Santo Stefano, nel cuore stesso della città. Se con il trasferimento nel sestiere di San Marco gli agostiniani avevano seguito la tendenza degli ordini mendicanti - spesso osservata - a una seconda e più centrale sistemazione, la testa di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di Gli egoisti (1959) di Bonaventura Tecchi, fallendo con alcuni ma guidandone altri, per echi paolini e agostiniani, sulla strada della conversione. Atmosfera di passaggio, con più oscurità che chiarori, si respira anche nel noviziato della ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...