Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] d’uso di una lingua di tutti si diffuse da noi però soltanto con l’eco del saggio di Rüegg (1956).
Agostiniani, Luciano & Giannelli, Luciano (1990), Considerazioni per un’analisi del parlato toscano, in Cortelazzo & Mioni 1990, pp. 219-237 ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] favorevole a seguito dell'elezione, nell'aprile 1285, di Onorio IV, che riprese contatto anche con gli eremiti carmelitani e agostiniani. Sotto di lui e il francescano Niccolò IV i servi si riportarono lentamente in zona di sicurezza: subito dopo l ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dedicata. Nella stessa zona sono inoltre rimasti esempi molto interessanti di sarcofagi in legno dipinto dedicati a due sante agostiniane, Chiara da Montefalco (m. 1308) e Rita da Cascia (m. 1447), conservati nelle rispettive città natali; le prime ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] Biblioteca Vaticana.
Cesare Sermei è documentato la prima volta a Roma il 15 ottobre 1602, in un atto di procura fra agostiniani (Masetti Zannini, 1974, p. 101). La primavera dell’anno seguente (17 aprile 1603) un Cesare «Germei» compare a Pavia tra ...
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CAVALCANTI, Lucrezia
Hélène Michaud
Figlia di Bartolomeo e Dionora o Leonora Gondi, nacque poco dopo il loro matrimonio (avvenuto nel 1523), così da poter seguire, data la sua età, Caterina de’ Medici [...] il viaggio d’andata, a Lons-Le-Saunier, egli si era preoccupato di stendere il suo testamento. Fu sepolto presso gli agostiniani di Parigi.
Il luogo scelto per la sepoltura fa pensare che la coppia avesse vissuto nella casa in cui la C. doveva ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] al 1611, anno della morte di Petr Vok.
Sempre a Třebon nel 1607 il C. riparò il campanile della chiesa degli agostiniani.
Gli edifici del C. sono blocchi massicci, quasi privi di articolazione esterna, con il bugnato rustico imitato da graffiti, con ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] opposte alle dottrine teologicamente certe. Tra le altre censure, quella di Nicola Serrano, procuratore generale degli agostiniani, accusava decisamente l'opera di eresia, mentre Antonin Massoulié, domenicano e inquisitore a Tolosa, poneva l ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] entrò nella città il 6 ottobre e alloggiò nel palazzo vescovile. L'11 dello stesso mese presiedette nel convento degli agostiniani all'apertura degli Stati di Linguadoca. Nel corso di questa assemblea fu imposto l'editto di Béziers che, se revocava ...
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FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] delle opere musicali, teoriche o pratiche, manoscritte o stampate. Città di Parma, Parma 1911, p. 75; S. L. Astengo, Musici agostiniani anteriori al sec. XIX, Firenze 1929, p. 24; F. J. Fétis, Biographie univers. des musiciens, II, p. 249; R. Eimer ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] le sue più belle liriche nacquero durante i silenzî della notte, nel rifugio de "La Flecha", il podere degli agostiniani di Salamanca.
Alla diretta e originale comprensione delle lingue orientali - tanto che nei commenti e nelle traduzioni dei testi ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...