TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] città celeste, 1985).
Nel caso di S. Prassede, situata all'interno della cinta muraria romana, l'avvento degli Agostiniani ebbe per conseguenza la ricostruzione a fundamentis dell'antica parrocchia. In concorrenza con il cantiere francescano del S ...
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Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] lasciato in D. una lunga tradizione che della dottrina platonica vanta le affinità con il cristianesimo (celebri soprattutto alcuni testi agostiniani: cfr., ad esempio, Civ. VIII 5, 8 e 10), riconoscendo in P. un maestro di verità. Si deve osservare ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Misericordia (o "Madonna del Popolo"), tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino (1519; Ciriè, S. Giovanni) proviene dalla chiesa agostiniana di S. Maria delle Grazie, di patronato dei Provana di Leynì, ed è stata ridotta in forma ovale (Di Macco ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] 1297, un canonicato in Arras. Più tardi ebbe da Clemente V (1305-14) il permesso di uscire dall'Ordine degli agostiniani pur permanendo nello stato ecclesiastico. Non è da escludere che sia da identificare nel "chierico" suo omonimo che nel 1346 fu ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] ) l'A. concedeva agli eremiti la chiesa di S. Maria del Popolo, che doveva servire come centro romano per gli agostiniani; in questo periodo egli fu anche responsabile dell'unione degli eremiti della Marca d'Ancona, noti come "brettini" e di quelli ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] della Fabbrica di S. Agostino dal 1653 al 1656, anno in cui gli successe F. Borromini (Arch. di Stato di Roma, Agostiniani in S. Agostino, reg. 93, cc. 5r, 10v, 20r).
Da un documento postumo, sappiamo che alla sua morte rimasero vacanti anche ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] 94; In Urbe architectus… (catal.), a cura di B. Contardi - G. Curcio, Roma 1991, pp. 375, 401-404; G. Bonaccorso, La casa degli agostiniani scalzi di Gesù e Maria…, in Roma borghese…, a cura di E. Debenedetti, I, Roma 1994, p. 135; D. Lodico, Palazzo ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] , 3, p. 1522). Dopo la notizia della sua presenza a Ferrara nel 1494 in relazione con un capitolo generale degli agostiniani (secondo il Tiraboschi il D. "teneva scuola in Ferrara") e in occasione del quale sarebbe stata rappresentata la sua commedia ...
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Tolomeo da Lucca
Filippo Cancelli
T. (o Bartolomeo) dei Fiadoni di Lucca (1236-Torcello 1326 o 1327) fu a Napoli discepolo e confessore di s. Tommaso; divenne indi priore di Santa Maria Novella a Firenze, [...] molto oltre il pensiero del maestro, e si allinea, con il suo rigido teocraticismo, con i canonisti e con gli agostiniani più intransigenti (Egidio Romano, Guglielmo da Cremona, Giacomo da Viterbo, Agostino Trionfo).
Sul presupposto che il potere può ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] , a breve distanza da Todi; nel 1313esentò l'Ospedale della Carità dalla giurisdizione vescovile. Tre anni appresso concesse agli agostiniani la chiesa di S. Prassede e nel 1317compì la prima traslazione del corpo di s. Filippo Benizzi, collocandolo ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...