BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] stata terminata - a quanto risultava dall'explicit - il 28 ott. 1489, e aveva aggiunte quasi illeggibili di altri due agostiniani di San Ginesio, Alessandro Pandolfini e Andrea Montereale, secondo quanto precisa il Benigni che vide entrambe le opere ...
Leggi Tutto
In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] dialettali diverse, come [neː] case del romanesco, o (d)int e case di vari dialetti meridionali.
Agostiniani, Luciano (1980), Sull’articolo determinativo prevocalico e le preposizioni articolate nelle varietà toscane, «Archivio glottologico italiano ...
Leggi Tutto
CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] primi documenti che il nuovo arcivescovo ricevette dal papa fu quello col quale gli fu concesso di autorizzare gli agostiniani del monastero di S. Maria Incoronata di Milano di entrare in possesso dell'eredità a loro legata dal defunto arcivescovo ...
Leggi Tutto
AVERSA, Raffaello
**
Nato a Mercato Sanseverino (Salerno) verso il 1589, entrò nell'Ordine dei chierici regolari minori (caracciolini). Visse quasi sempre a Roma, impegnato in responsabilità di governo [...] ai maggiori teologi di altri Ordini, il Candido e il De Pretis, domenicani, il Visconti, generale degli agostiniani, il Pallavicino, gesuita, il Wadding, osservante, ecc. La sua formazione teologica di tipo scolastico, lontana dagli orientamenti ...
Leggi Tutto
Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] papa Celestino II, ottenne che A. venisse espulso dalla Francia. A. si rifugiò in Svizzera, accettando l'ospitalità dei canonici agostiniani di San Martino a Zurigo, e godendo, in un primo tempo, della protezione del vescovo di Costanza. Le ostilità ...
Leggi Tutto
Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della Sacra Scrittura che si canta durante l'ufficio [...] S. Agostino, vescovo e clero si diedero a condurre vita comune. Ma la vera vita canonica, dei canonici regolari (v. agostiniani), secondo regole quasi monastiche, comincia con la regola dettata nel 760 dal vescovo di Metz Crodegango per il suo clero ...
Leggi Tutto
GOTHA (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Ermanno LOEVINSON
Città della Germania, in Turingia, 30 km. E. di Eisenach e 19 O da Erfurt, fra il Harz e la Selva di Turingia, [...] mila nel 1875 e 42.889 nel 1910, sono ora 45.780.
Monumenti. - Delle chiese antiche le principali sono: quella degli Agostiniani (sec. XIV), con chiostro restaurato, e quella di S. Margherita (circa 1500), di stile gotico. Il castello di Friedenstein ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] conferito lauree equipollenti a quelle delle università pubbliche fin dal 1666, fu soppresso nel 1870. Lo studium generale degli Agostiniani, che esisteva dal 1358, fu soppresso nel 1873. I Domenicani riuscirono a mandare avanti il loro collegio a ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] edilizio cittadino. Se i Domenicani, a P. dal 1220, si erano stabiliti verso S-O in S. Giovanni in Canale e gli Agostiniani in S. Lorenzo a porta Nuova nel 1260, i Francescani - che si erano stanziati forse dal 1229 fuori dalle mura (Campi, 1651 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di Siena, Siena 1990, pp. 309-314; G. Vailati Schoenburg Waldenburg, La Libreria di coro di Lecceto, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Siena 1990, pp. 329-572; Id., Testo e immagine: G. di P. e la leccetana "communella dei santi ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...