VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] IV lo nominò prima datario, poi anche abbreviatore e nel novembre canonico di S. Pietro. Nel 1455 entrò fra gli agostiniani. Il nuovo zelo religioso, che da tempo aveva preso il posto della primitiva frivolezza, non gli fece rinnegare l'ideale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] di Montefavale, i Poveri cattolici di Lombardia) in vista della costituzione del nuovo ordine degli Eremiti di sant’Agostino (o Agostiniani). A più di 30 anni di distanza dalle decisioni del concilio lateranense resta così irrisolto non solo il nodo ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] del 1510 lo richiamò a Napoli come predicatore. Nel 1511 predicò a Siena e si adoperò per smorzare i contrasti sorti tra agostiniani e francescani a proposito, anche in questo caso, di indulgenze. Dal luglio del 1511 al 1517 era di nuovo a Napoli ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] un tentativo dei domenicani di farsi attribuire l'ufficio stesso, il Seripando presentò al papa un elenco di sei candidati agostiniani: il primo dell'elenco era appunto il Barba. E Paolo III il 25 nov. 1544 gli conferì tale ufficio, notevolmente ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] , tipiche se non esclusive dell’oralità, spesso caratterizzate sul piano della distribuzione areale (si vedano le osservazioni di Agostiniani 1989, Bonucci 1994 e Floquet & Bonucci 2005 sulla presenza del fenomeno nelle varietà toscane, in quella ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] , tra cui Rulman Merswin, del quale T. fu confessore.
Opere e pensiero
La mistica di T., che eredita motivi agostiniani e neoplatonici (soprattutto tramite lo Pseudo-Dionigi), è tutta tesa al raggiungimento dell'unione con Dio: la via di questa ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] convento di S. Giacomo; vi era approdato con il grado di "cursore" dopo circa cinque anni di vita monastica nei conventi agostiniani di Padova, dove si trovava nel gennaio 1527, Genova, Siena e Napoli. In questo periodo il L. si era applicato alle ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] successivo, tanto più che egli, a differenza di tutti i suoi predecessori, non proveniva dal locale convento degli agostiniani che faceva le funzioni di capitolo del duomo.
Nel gennaio del 1195il C. ricevette dall'imperatore un grande privilegio ...
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TANCREDI, Felice
Mario Brogi
– Nacque a Massa Marittima nel 1335, ma il luogo, la data di nascita e la sua discendenza non risultano attestati con certezza assoluta.
I manoscritti dell’Archivio di Stato [...] cateriniano-bernardiniano... Siena 1980, a cura di D. Maffei - P. Nardi, Siena 1982, pp. 939-950; Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena, Milano 1990; B. Hackett, William Flete, o.s.a., and Catherine of Siena. Masters of fourteenth century ...
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MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] e il 6 e il 15 luglio 1547 prese parte alle sessioni del concilio Tridentino, andando a rafforzare la scuola teologica agostiniana, guidata da Seripando (Zumkeller, 1951, p. 538), e presente accanto a quelle tomista e scotista (Jedin, 1930, pp. 152 s ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...