ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] circoli giansenisteggianti raccolti nell'"Archetto" intorno a P. F. Foggini, ai padri filippini della Chiesa Nuova e agli agostiniani Vazquez, generale dell'Ordine, e Giorgi: le sue lettere di questi anni (1777 e seguenti) al Baldovinetti, proposto ...
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Uno dei più attivi propagatori della Riforma in Germania. Nacque a Schledtstadt l'11 novembre 1491, entrò nell'ordine dei domenicani nel 1506 e, nel gennaio 1517, nell'università di Heidelberg, dove studiò [...] , ma al tempo stesso s'interessò vivamente degli scritti di Lutero. La disputa di Lutero davanti al capitolo degli agostiniani in Heidelberg, riguardante i punti capitali della sua dottrina, convinse il B. a seguire Lutero (1518), e sin dal ...
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LINGAYEN (A. T., 95-96)
Città delle Filippine, posta sulla costa occidentale dell'isola di Luzon, capoluogo della provincia di Pangasinan; sorge su una bassa isola alluvionale nel delta formato dal fiume [...] zucchero, riso, granturco, tabacco; attivo è il commercio in zucchero, indaco, riso e nipa, vino fermentato che si estrae dalla palma nipa. Di qualche importanza è la pesca. Lingayen, fondata nel 1611 dai frati agostiniani, conta 20.000 ab. (1932). ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] opportunità di vita: due, Calogero e Francesco, divennero parroci di Piana; un altro, Serafino, fu "definitore generale" degli agostiniani scalzi; Giuseppe, studente di medicina, morì a 22 anni.
Il G. fu affidato giovanissimo ai gesuiti di Trapani ...
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umiliati Membri di un movimento religioso affine al valdese, sorto in Lombardia verso la metà del 12° secolo. Si proponevano di vivere secondo i dettami della Chiesa primitiva senza possedere nulla personalmente, [...] che si inserì pienamente nei ranghi della Chiesa costituendosi in un ordine religioso con una regola, mista di elementi benedettini e agostiniani, approvata la prima volta da Innocenzo III nel 1201. L’ordine decadde nel 15° sec.; s. Carlo Borromeo ne ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] rapporti con alcuni esponenti di rilievo della Riforma in Italia. Tra il 1535 e il 1538 era priore dei frati agostiniani in Pavia il piemontese Agostino Mainardi - poi esule religionis causa a Chiavenna - che nelle visite al convento dell'Ordine a ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] quattro anni, sino alla morte avvenuta il 6 (secondo altri il 16) luglio 1433 a Spoleto, ove fu sepolto nella chiesa agostiniana di S. Nicolò (l'epitaffio ibid., p. 13).
Sappiamo che il G., teologo e predicatore di fama, scrisse contro i fraticelli ...
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Bertoldo di Moosburg (o Mosburg o Maisberg)
Bertoldo di Moosburg
(o Mosburg o Maisberg) Teologo domenicano (sec. 14°). Fu lettore nel convento domenicano di Ratisbona e, successivamente, insegnò presso [...] di Moerbeke. B. vi svolge la propria originale interpretazione e riporta estesamente testi e temi tratti da autori agostiniani, dionisiani e del platonismo arabo, fornendo in tal modo un ricco repertorio delle tesi neoplatoniche, letto e utilizzato ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] 1755, coll. 213, 422, 617, 654; G. Pasquetti, L’oratorio music. in Italia, Firenze 1906, p. 377; S. L. Astengo, Musici agostiniani, Firenze 1929, pp. 2021; E. Ferrari-Barassi, Il trionfo del melodramma, in Storia dell’opera, I, 1, Torino 1977, p. 475 ...
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XIMÉNEZ DONOSO, José
José F. Rafols
Architetto e pittore, nato a Consuegra (Toledo) nel 1628, morto a Valenza nel 1690. Avuti gli elementi della pittura dal padre suo Antonio, frequentò a Madrid la [...] (che non esiste più), la parte superiore della facciata della "Panederia", le tombe dei marchesi de la Mejorada nella chiesa degli agostiniani e i portali delle chiese di S. Lorenzo e di Santa Croce. Fino allora si erano conservate più o meno integre ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...