GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] accenno all'approfondimento teorico delle proporzioni musicali di Boezio se da un lato mettono in rilievo la concezione agostiniana di un costante sviluppo storico della disciplina ("ars paulatim crescendo convaluit"), di cui il suo trattato segna il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] M. morì a Bologna il 10 marzo 1693; le sue spoglie furono tumulate nell'arca di famiglia della chiesa agostiniana di S. Giacomo Maggiore.
Il M. incarnò il tipo dell'intellettuale eclettico seicentesco, anche nell'aspirazione, comprovata dalla dovizia ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] nella commissione al L. della tela con i Ss. Cecilia, Tiburzio e Valeriano visitati dall'angelo, per l'altare maggiore della chiesa agostiniana di S. Cecilia a Como (oggi a Milano, Pinacoteca di Brera). L'opera, fra i capolavori del L. e tra i suoi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] libertà dell'agire umano, insofferente a qualsiasi limitazione, fosse rappresentata dal fato, dalla predestinazione o dall'agostiniana grazia rielaborata dai giansenisti. Non a caso l'opera fu accusata di "semipelagianesimo" e "molinismo".
Le ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] il punto di vista teologico-pratico, che si interroga sul rapporto di libero arbitrio e grazia, rilanciato dalla rinascita agostiniana del tardo Quattrocento e dalla crisi luterana. Dal punto di vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] stati citati nelle fonti e risultano ora perduti. Sempre Ghiberti ricorda la Pentecoste, affrescata sopra la porta della chiesa agostiniana di S. Spirito, e un tabernacolo con la Madonna e santi nella stessa piazza, scomparso o da identificarsi con ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] sue edizioni. La politica lo interessò molto indirettamente e sempre nella prospettiva e nel segno di una visione che potrebbe dirsi agostiniana: la sua passione per la prosa cruda, anche violenta di un Veuillot o di un Donoso Cortes dice molto. Fu ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] la Bibbia in posizione centrale ed esclusiva del proprio lavoro esegetico e nello stesso tempo l'aver rifiutato la visione agostiniana di un mondo avviato alla consunzione, introducendo l'età dello Spirito, ha fatto sì che G. venisse accusato di aver ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ordini tradizionali. Tali mulieres religiose si volsero per lo più all'osservanza francescana e domenicana, ma anche a quella agostiniana e benedettina. Nella Roma del tempo erano molte le "case sante" di "bizocche" che facevano vita comune, come, ad ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] . Nel 1759 insistette per un intervento papale di difesa e di riconoscimento ufficiale della dottrina agostiniana, come sollecitava il generale degli agostiniani Vazquez; mantenne rapporti con la Chiesa giansenista olandese e col suo emissario A. J ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...