PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] A.M. Spiazzi, Verona 1997, pp. 342-347; E. Cason Angelini - G. Gambaretto, La Madonna del Besarel nell’arcidiaconale di Agordo, Agordo 2002; V. P. Besarel (1829-1902) storia e arte di una bottega d’intaglio in Veneto (catal., Belluno-Forno di Zoldo ...
Leggi Tutto
LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] che il 2 giugno 1808 il L. inviò al signor Gian Paolo Andrich, direttore della fabbriceria della pieve di Canale d'Agordo.
Con la proclamazione della Repubblica Romana (1798) il L. fu costretto a lasciare Roma e, verso la fine di luglio, passando ...
Leggi Tutto
PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] , rimangono alcune pubblicazioni tra le quali spiccano gli studi su Matteo Maria Boiardo; la madre, originaria di Agordo (Belluno), era figlia di Eugenio Probati, colonnello della brigata Piemonte combattente durante la Grande Guerra sull’Ortigara ...
Leggi Tutto
SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] gli studi nel liceo di Belluno e compì ricerche naturalistiche e mineralogiche nei monti del Feltrino e nella valle di Agordo, valendosi dei consigli del naturalista Tommaso Antonio Catullo.
Coltivò sempre molteplici interessi, ma la sua attività più ...
Leggi Tutto
multilocalizzarsi
(multi-localizzarsi), v. intr. pron. Fissare sedi e stabilimenti in più luoghi diversi.
• «Ciò che ci fa sperare è tutta una fascia di piccole e medie imprese italiane che hanno fatto [...] . L’esempio più clamoroso, però, è Luxottica: a livello globale ha 79 mila addetti, in Italia 9 mila e ad Agordo 4 mila. Allora diremmo che Luxottica ha semplicemente delocalizzato? Nient’affatto, l’interpretazione giusta è che il gruppo di Del ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] di Doralice e Duello di Ruggero e Rodomonte) la sala da pranzo estiva al primo piano della sua villa Crotta, ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di Cicognara, fu ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] tempo il commercio dei panni pregiati, di cinabro e di mercurio (egli aveva in appalto una miniera nel territorio di Agordo, e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli ...
Leggi Tutto
FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] suo territorio), p. 88; F. Tamis, Le parrocchie dell'Agordino, Agordo 1950, p. 193; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. (1991), 274, p. 35; S. Claut, Dipinti nell'antica forania di Agordo (secc. XV-XX), Cornuda 1991, pp. 66 s.; Arte e storia di ...
Leggi Tutto
PIAVE (XXVII, p. 134)
Elio Migliorini
L'utilizzazione delle risorse idroelettriche del P., che era stata iniziata con gli impianti del lago di S. Croce, del Cordevole e dell'Ansiei (dove lo sbarramento [...] il livello del lago già esistente. Sono in funzione 6 centrali (delle 10 previste) site a Malga Ciapela, Saviner, Cencenighe, Agordo, La Stanga, Sospirolo.
Bibl.: Il P. e la sua utilizzazione, Venezia 1952 (con descriz. geologica di G. Dal Piaz e ...
Leggi Tutto
CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] , S. Pietro 49: 1769), Auronzo (Villagrande, S. Giustina 160: 1780), Borca di Cadore (270: 1791, a 2 tastiere), Canale d'Agordo (381: 1801), Candide di Cadore (367: 1799, a 2 tastiere), Castiòn (389: 1802), * Feltre (cattedrale, 37-38: 1767, a 2 ...
Leggi Tutto