LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] donna il 18 genn. 1901 sposò Bonfiglio Laccabue, che il 10 marzo successivo riconobbe il bambino dandogli il proprio cognome, successivamente mutato dal pittore in quello di Ligabue. Da piccolo il L. non ...
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LAZZARINI, Antonio
Elvira Altiero
Figlio di Lazaro e di Vittoria (della quale non è noto il cognome), nacque a Belluno, dove fu battezzato nella cattedrale il 26 giugno 1672.
Se indubbia risulta la [...] , documentata da un disegno firmato (Lucco, 1989); la pala con i Ss. Antonio Abate e Francesco di La Valle Agordina, parrocchiale di S. Michele Arcangelo, testimoniata dal vescovo G.F. Bembo negli atti della visita pastorale del 1708 ad Agordo ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] notevole mole e diffusione. Incerta è la dizione del cognome: la forma Dal Pian, infatti, originaria della zona bellunese dell'Agordino, è usata raramente dal D. che preferì, forse per vezzo nobiliare, firmarsi de Pian o del Pian; sono incerti anche ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] datata 1776 e dedicata al senatore Angelo Querini (Pallucchini, 1941, p. 92).
Intorno al 1778 giungeva a Venezia l'incisore agordino G. De Pian (Coda, 1991) che con ogni probabilità fin da allora strinse rapporti di amicizia e di collaborazione con ...
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DE BIASIO, Domenico
Flavio Vizzutti
Figlio di Pietro e di Elisabetta Darman, nacque a Rocca Pietore (Belluno) il 6 apr. 1821. Studiò all'Accademia di belle arti di Venezia e, tra gli altri, ebbe per [...] ag. 1874.
Fonti e Bibl.: Atti dell'I. R. Accademia di Belle Arti di Venezia, 1852, p. 93; P. Mugna, Dell'Agordino, cenni stor., star., nat., Venezia 1858, p. 40; O. Brentani, Guida alpina di Belluno, Feltre, Primiero, Agordo, Zoldo, Bassano 1887, p ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di due affreschi feltrini, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 52, 1981, pp. 5-9; F. Tamis, Ritrovamenti archeologici nell'Agordino, ivi, 53, 1982, pp. 21-24; S. Claut, Oreficeria liturgica nel Feltrino, ivi, 54, 1983, pp. 23-28, 95-104, 130 ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] attribuire una produzione ancora poco nota di crocifissi lignei di cui sono stati identificati due pregevoli esemplari a Frassenè Agordino (De Grassi, 2002, pp. 164-167) e in collezione privata (Manganello).
Dalla seconda metà del quarto decennio il ...
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FOSSA, Giovanni
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 9 apr. 1645 da Antonio, discendente da antica casata cittadinesca, e da Leonora Balliana. L'8 marzo 1666 sposò Elisabetta Ridolfi sorella di Agostino, [...] con integrazioni di F. Pellegrini (Catal. degli artisti di Belluno e del suo territorio), p. 88; F. Tamis, Le parrocchie dell'Agordino, Agordo 1950, p. 193; A. Da Borso, Pittori bellunesi, in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, XXXIX (1968), 182 ...
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DE STEFANI, Nicolò
Flavio Vizzutti
Pittore sicuramente bellunese (Piloni, 1607), nato attorno al 1520. Non si hanno documentazioni sulla sua iniziale formazione artistica, tuttavia il Lanzi (1818) dice [...] Potsch scultore e pittore dell'altare e pala della chiesa di Rocca Pietore, Belluno 1977, p. 69; F. Tamis, Storia dell'Agordino, Belluno 1980, p. 191; F. Vizzutti, N. D. pittore bellunese del Cinquecento, in L'Amico del popolo (Belluno), 25 nov. 1983 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] ambienti colti di Venezia e di Padova. Aveva disegnato dal vero il ritratto di Paolo Zannini, medico, filosofo e scienziato agordino, litografato da H. Eichens e stampato da Lemercier, Benard e C. (Milano, Racc. Bertarelli).
Il ritratto di Sa Majesté ...
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rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome pers. della pianta, rēvand e rīvand,...
bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...