L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] riusciti, di singole voci nazionali. L’insieme può essere ripartito in tre categorie: didascalie di movimento e di carattere (➔ agogica) e d’intensità.
psicologia
In psicanalisi, metodo seguito per spiegare al paziente i suoi sintomi o i suoi sogni ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] fino a una certa epoca: solo il ricorso al metronomo ha dato al m. una valutazione oggettiva. Per i principali movimenti ➔ agogica
Ciascuna delle parti (o tempi) che costituiscono una composizione (per es., la sonata, la sinfonia, il quartetto ecc ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’atto nelle produzioni operistiche (il nome deriva dal fatto che ogni parte ha un t., cioè un andamento agogico diverso). Nella sinfonia classica, i t. o movimenti sono, nell’ordine, quattro: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (l ...
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agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...
agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...