Il vocabolo, già usato nell’antichità per indicare il movimento ascendente della melodia, fu introdotto nella moderna terminologia musicale da H. Riemann per indicare le variazioni di movimento all’interno [...] categoria anche indicazioni di carattere espressivo come Affettuoso, Appassionato, Cantabile, Dolce ecc.
Si dicono modificazioni agogiche le varie sfumature di andamento scritte (per es., accelerando, trattenendo, ad libitum) o improvvisate. Di ...
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In musica, indicazione agogica (➔) che prescrive un movimento molto rapido, più dell’allegro molto e meno della forma di superlativo prestissimo, con cui si indica comunemente la più rapida delle indicazioni [...] di andamento ...
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smorzando Indicazione di dinamica e/o di agogica musicale, posta anche nel corso di un pezzo per prescrivere una diminuzione, sino a estinguersi, dell’intensità del suono accompagnata talvolta anche da [...] un progressivo rallentamento del ritmo ...
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In musica e nel canto, movimento (detto anche tempo r.) condotto con una certa libertà (➔ agogica) rispetto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni delle singole note. L’indicazione, risalente [...] al 17° sec., è adoperata quando di un pezzo (o di parte di esso) si vogliono far risaltare le peculiarità espressive ...
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sforzando In musica, didascalia usata per indicare una particolare accentuazione sulla nota o il gruppo di note cui si riferisce (➔ agogica). ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] più appropriate di quella tradizionale: uso di diapason e strumenti del periodo, riequilibrio degli organici, agogica, qualità dell'emissione, discrezionalità dell'interprete. L'approccio filologico diventa così strumento d'interpretazione per ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] l'evoluzione delle forme, la libertà costruttiva, la razionalità delle modulazioni oltre alla ricchezza della dinamica e dell'agogica di questo lavoro, per collocare il F. in una posizione rilevante nell'ambito dell'arte musicale" (Bettarini, p ...
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agogica
agògica s. f. [dall’agg. agogico]. – Nel linguaggio della critica musicale, l’impulso motorio da cui scaturisce e si svolge il ritmo musicale, inteso quale virtù soggettiva e non riducibile a ritmico schema, che è quindi compito dell’interprete...
agogico
agògico agg. [der. del gr. ἀγωγ ή «impulso»] (pl. m. -ci). – Pertinente all’agogica: impulso a., movimento a.; indicazione a., o d’ordine a., annotazione esplicita (detta anche didascalia musicale), o simbolo equivalente, che negli...